Israele, nuova coalizione potrebbe spodestare il longevo Netanyahu

Israele, nuova coalizione potrebbe spodestare il longevo Netanyahu
Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu
31 maggio 2021

Potrebbe essere la fine della lunga carriera del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Un accordo di coalizione tra il centrista Yair Lapid e l’estrema destra di Naftali Bennett, per una coalizione che vedrebbe anche laburisti, centristi e altre realtà. Con persino il sostegno di alcuni deputati arabo-israeliani di origine palestinese. L’ex alleato Bennett, multimilionario e imprenditore high tech ha annunciato che si unirà ai rivali centristi per spodestare Netanyahu. Cercherà di formare un governo di coalizione con gli oppositori del leader israeliano, compiendo un passo importante verso la fine del governo di lunga data del premier.

Leader del piccolo partito intransigente Yamina, Bennett ha posto le basi per una serie di passi che potrebbero spingere Netanyahu e il suo partito dominante, il Likud, all’opposizione nella prossima settimana. Tempo fino a mercoledì per completare l’intesa in cui ciascuno (prima Bennett e poi Lapid) dovrebbero fare per due anni il primo ministro a rotazione. Netanyahu, 71 anni, in carica da 12 anni, deve affrontare un processo per frode, corruzione e accuse di violazione di fiducia che lui nega; è rimasto al potere durante un periodo di turbolenze politiche che ha visto quattro elezioni a vuoto in meno di due anni. Se nessun candidato viene scelto entro 21 giorni, o se il candidato non forma un governo, il parlamento si scioglie automaticamente e si terrà una quinta elezione, probabilmente in autunno.

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