Un complesso vinicolo di 1.500 anni fa che si ritiene essere stato il più grande del mondo all’epoca, è stato scoperto in Israele. Lo riporta la Bbc. Cinque presse sono state dissotterrate nell’enorme cantina di epoca bizantina a Yavne, a Sud di Tel Aviv. Si stima che il complesso un tempo abbia prodotto due milioni di litri di vino all’anno che veniva poi esportato in tutto il Mediterraneo.
Gli archeologi che hanno scoperto il sito a Sud di Tel Aviv hanno detto di essere rimasti sorpresi dalle sue dimensioni. Sono stati trovati cinque torchi per il vino distribuiti su un chilometro quadrato, magazzini per l’invecchiamento e l’imbottigliamento e forni per la cottura delle giare usate per conservarlo.
Il prodotto finale era conosciuto come vino di Gaza e Ashkelon, come i porti attraverso i quali veniva poi esportato in Europa, Nord Africa e Asia Minore. “Il vino all’epoca era un’importante fonte di nutrimento e una bevanda sicura perché l’acqua era spesso contaminata”, ha detto Jon Seligman, uno dei direttori dello scavo. Una volta che i lavori di restauro e conservazione saranno completati c’è già un progetto per trasformare il complesso in un’attrazione per i visitatori.