Il primo ministro israeliano Netanyahu e il leader dell’opposizione Benny Gantz hanno annunciato che si incontreranno questa sera alle 22 locali nell’ultimo tentativo di trovare un accordo per formare un nuovo governo. Il leader di Blu e bianco (Kahol Lavan), generale Benny Gantz, che attualmente è l’uomo ufficialmente incaricato di formare un nuovo esecutivo, avrà tempo fino alla mezzanotte di domani per mettere mano ad un nuova compagine governativa. E’ stato Avigdor Lieberman, che in mattinata aveva incontrato di nuovo Netanyahu, a lanciare un ultimatum a Gantz e al premier: avranno tempo fino a mercoledì a mezzanotte per concordare la formazione di un governo di unità nazionale. Se Gantz non riuscirà a formare una coalizione entro questa scadenza, i membri della Knesset avranno altri 21 giorni per scegliere un candidato a cui affidare il mandato di formare un governo o decidere di tornare alle urne, la terza volta in meno di un anno.
Sebbene l’ex capo di Stato maggiore non abbia realisticamente i numeri per formare una coalizione di maggioranza senza Likud, fa notare Times of Israel, potrebbe teoricamente formare un governo di minoranza, a condizione che Avigdor Liberman di Yisrael Beytenu lo segua, con il sostegno esterno della Lista prevalentemente araba. Netanyahu e Gantz si sono scontrati nei giorni scorsi sulla prospettiva di un governo di minoranza sostenuto dalla lista araba, che il leader di Blu e bianco non ha né approvato né escluso. Domenica sera, il partito Likud di Netanyahu ha organizzato una “manifestazione di emergenza” con lo scopo di “fermare il pericoloso governo di minoranza che fa affidamento sui sostenitori del terrore”. I due principali punti di frizione nei colloqui della coalizione sono stati il blocco di destra, da cui Netanyahu ha rifiutato di separarsi, e il rifiuto di Blu e Bianco di servire sotto un primo ministro accusato di reati penali.
Rivlin ha proposto un accordo di condivisione del potere, in base al quale Netanyahu si congederebbe in caso di incriminazione e sarebbe sostituito da Gantz come primo ministro. L’incontro è stato “positivo e sostanziale e i due continueranno nei loro sforzi per formare un governo di unità”, hanno detto Likud e Yisrael Beytenu a proposito del meeting di questa mattina fra Netanyahu e Lieberman secondo una dichiarazione congiunta citata da Times of Israel. Lieberman, che è considerato l’ago della bilancia della coalizione dalle elezioni di settembre, ha detto ieri che avrebbe tentato di forzare un governo di coalizione Likud-Blu e Bianco. E ha indicato le ore 12 di domani come termine ultimo per un accordo in tal senso.