Il forte calo dei matrimoni osservato a partire dal 2008 è generalizzato sul territorio, ad eccezione dell’aumento registrato a Bolzano. Sono ravvisabili, tuttavia, alcune specificità, come un calo più forte in Sardegna (-5,7%), in Umbria e nelle Marche (-4,9%). La diminuzione dei matrimoni è in larga parte attribuibile alla progressiva contrazione del numero dei primi matrimoni. A partire dal 2008 questo fenomeno si è ulteriormente accentuato: le nozze tra celibi e nubili sono passate da 212.476 nel 2008 a 159.127 nel 2014. La maggior parte dei primi matrimoni (89,7%) si riferisce a celebrazioni in cui entrambi gli sposi sono cittadini italiani, ed è proprio questa la tipologia in forte flessione, da 185.749 nozze del 2008 a 142.754 nel 2014 (oltre 40mila in meno). Questa differenza spiega da sola il 76% della diminuzione osservata a livello nazionale per il totale dei matrimoni nel periodo 2008-2014.