Lufthansa unica in pista per l’acquisizione di Ita Airways. Poco prima della scadenza delle 18 di ieri, ora della chiusura della data room, la compagnia aerea tedesca annuncia in una nota di aver inviato una lettera d’intenti al Mef per il suo ingresso nel capitale del vettore italiano, inizialmente con una quota di minoranza. La conferma è giunta anche dal dicastero di via XX Settembre, il quale ha specificato che non sono giunte altre offerte. Ora si apre una fase di trattative in esclusiva con il Tesoro con l’obiettivo di arrivare a un Memorandum d’intesa che definisca l’operazione.
Nelle intenzioni dei tedeschi, le trattative dovranno “concentrarsi principalmente sulle forme e modalità del possibile investimento azionario, sull’integrazione commerciale e operativa di Ita nel Gruppo Lufthansa e sulle sinergie che ne deriveranno” oltreché sulle opzioni per un successivo acquisto delle azioni rimanenti della compagnia di bandiera. I prossimi giorni saranno quindi cruciali per capire quale sarà il futuro di Ita, perché secondo indiscrezioni di stampa Lufthansa punterebbe ad ottenere garanzie aggiuntive a protezione del suo investimento, mentre il Mef si riserva di esaminare la congruità dell`offerta nel rispetto dei requisiti previsti dal Dpcm. Positive le prime reazioni dei sindacati che chiedono ora di accelerare per la definizione del Memorandum d’intesa.
“Valutiamo la notizia dell’offerta presentata da Lufthansa per la partecipazione in Ita Airways come un fatto potenzialmente positivo – afferma la Uiltrasporti -. Sarà ora di fondamentale importanza agire a tappe forzate senza perdere ulteriore tempo, soprattutto in vista della prossima stagione estiva”. “E’ necessario – aggiunge il segretario nazionale della Filt-Cgil, Fabrizio Cuscito – che non si perda ulteriore tempo, anche in previsione dell`aumento di capitale necessario per alimentare lo sviluppo della flotta e del network a maggior ragione alla vigilia della stagione estiva 2023. Per noi è necessario che una quota di maggioranza della compagnia rimanga allo Stato, a garanzia dell’alto valore strategico di un asset importante per la nostra economia per garantire la connettività del Paese, la mobilità dei cittadini e la tutela occupazionale”.
Positivo anche il giudizio delle rappresentanze di categoria di piloti ed assistenti di volo riuniti nella sigla Fnta , secondo le quali “si prefigurano le condizioni per entrare nel merito di un confronto in esclusiva per validare le possibili sinergie commerciali e operative che potranno rilanciare Ita valorizzando al contempo le potenzialità turistiche del nostro Paese”. Del resto, Lufthansa non ha mai nascosto il suo interesse per il mercato italiano. “Per il Gruppo Lufthansa – spiega infatti la compagnia -, l’Italia rappresenta il mercato più importante al di fuori dei mercati domestici e degli Stati Uniti. La volontà di integrare Ita Airways all`interno delle compagnie del Gruppo risiede nel forte interscambio del Paese a livello globale, tramite viaggi d’affari e privati, nella sua forte economia orientata all’esportazione e nel suo essere uno dei luoghi turisticamente più attrattivi in Europa”.