Ad Appiano Gentile, nel centro sportivo dell’Inter, l’Italia di Luciano Spalletti sta preparando la sfida cruciale di domani, giovedì 20 marzo 2025. Alle 20:45, lo stadio Meazza di Milano ospiterà l’andata dei quarti di finale di Nations League contro la Germania. Una partita che vale molto: chi passerà il turno accederà alle Final Four di giugno e inizierà le qualificazioni ai Mondiali 2026 a settembre, in un girone da 4 squadre. Per la sconfitta, invece, ci sarà un cammino più lungo, con le qualificazioni al via a giugno in un girone da 5.
Il ritorno è fissato per domenica 23 marzo al Westfalenstadion di Dortmund, dove si deciderà tutto. L’Italia sogna non solo di raggiungere le Final Four, ma anche di ospitarle: in caso di qualificazione, Torino sarebbe la sede designata. La Figc ha voluto incentivare il pubblico con agevolazioni sui biglietti per famiglie, giovani e over 65. Sono già oltre 50.000 i tagliandi venduti per la gara di San Siro, che sarà diretta dall’arbitro francese François Letexier, assistito da Cyril Mugnier e Mehdi Rahmouni, con Jérôme Brisard al Var.
Tra le novità, spicca la convocazione di Raoul Bellanova. L’esterno dell’Atalanta, ex Cagliari, è stato chiamato da Spalletti nella serata di ieri per rinforzare il gruppo, viste le condizioni non ottimali di Andrea Cambiaso e Mattia Zaccagni. Entrambi sono rimasti in squadra, ma i problemi fisici ne mettono in dubbio l’impiego. Bellanova raggiungerà oggi il ritiro di Appiano Gentile, dove gli Azzurri si alleneranno fino a sabato, prima di partire per Dortmund.
Ecco la lista aggiornata dei convocati:
Italia-Germania non è mai una partita qualunque. Dal primo confronto del 1923 a Milano al più recente del 2022 a Moenchengladbach, le due nazionali si sono sfidate in 41 occasioni (24 con la Germania unificata, 13 con la Germania Ovest e 4 con la Germania Est). Il bilancio sorride agli Azzurri: 16 vittorie contro 10, con 15 pareggi e un totale di 58 gol a 50. Ogni match ha lasciato un segno, spesso entrando nella leggenda.
Chi non ricorda la “Partita del Secolo”? Era il 17 giugno 1970, semifinale dei Mondiali in Messico: Italia-Germania 4-3, un’epopea di 120 minuti che ha incantato oltre 102.000 spettatori allo Stadio Azteca. O la finale del Mundial 1982 al Bernabeu, con il 3-1 azzurro e l’esultanza di Pertini in tribuna. E ancora, la semifinale del 2006 a Dortmund, decisa da Grosso e Del Piero nei supplementari, o la doppietta di Balotelli agli Europei 2012.
Giovedì sera, San Siro sarà il teatro di un nuovo capitolo di questa rivalità. In contemporanea si giocheranno gli altri quarti di finale: Croazia-Francia, Danimarca-Portogallo e Olanda-Spagna. Per l’Italia, la Nations League non è solo un trofeo da inseguire, ma anche un tassello fondamentale verso i Mondiali 2026. Spalletti punta su un mix di esperienza e giovani talenti, con la curiosità di vedere all’opera un gruppo che potrebbe scrivere il futuro azzurro. La Germania, dal canto suo, arriva con una squadra solida e affamata di riscatto. Milano è pronta a spingere gli Azzurri. L’appuntamento è per giovedì: il fischio d’inizio è alle 20:45. Che lo spettacolo abbia inizio.