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Italia show con il Liechtenstein, a Parma finisce 6-0

Italia a valanga sul Liechtenstein nella seconda giornata del gruppo J di qualificazione agli Europei del 2020. Gli azzurri di Roberto Mancini si impongono al Tardini di Parma 6-0 nella seconda gara di qualificazione dopo il 2-0 alla Finlandia. In rete nel primo tempo vanno Sensi al 17′ al primo gol azzurro, Verratti al 32′ ritrovando un gol che con l’Italia mancava da sei anni, Quagliarella con una doppietta su calcio di rigore al 35′ e al 48′, dopo quasi 9 anni dal suo ultimo gol azzurro, diventando il marcatore più anziano a oltre 36 anni scavalcando Panucci e nella ripresa al 69′ Kean, che diventa il più giovane azzurro ad andare in rete consecutivamente in due gare e Pavoletti al 76′. Azzurri in vetta al girone di qualificazione con sei punti, grazie anche al pareggio per 2-2 tra Bosnia e Grecia.

Dopo le convincente vittoria contro la Finlandia, Mancini conferma il 4-3-3 che ha ben figurato contro i finlandesi, ma cambia molto gli interpreti, con Piccini tornato a casa e con Biraghi non al meglio, il ct si affida a Spinazzola a sinistra e Mancini a destra, esordio assoluto per l’atalantino. Al centro della difesa Bonucci e Romagnoli. A centrocampo confermato Sensi con ai lati Jorginho e Veratti. In attacco spazio a Quagliarella, Kean e Politano che vince il ballottaggio con Bernardeschi. Italia che parte subito forte e al 4′ su punizione Quagliarella batte basso addosso alla barriera, la palla torna sul destro e l’attaccante blucerchiato chiama alla bella parata Buchel che si rifugia in angolo. Poco dopo destro violento sul secondo palo di Sensi che sfiora il legno alla sinistra di Buchel. La pressione degli azzurri è costante e al 16′ Politano ci prova dai 20 metri ma la conclusione viene deviata in angolo da Kaufmann. Un minuto dopo bellissima azione di Spinazzola sulla sinistra, cross dal fondo morbido per Sensi che si avvita di testa e infila Buchel sotto l’incrocio. Passano due minuti e l’Italia va ancora in rete con Quagliarella ma l’arbioto annulla per fuorigioco.[irp]

Al 22′ ancora Sensi protagonista, verticalizzazione in area per Quagliarella che si defila sulla destra e prova la conclusione trovando l’opposizione di un ottimo Buchel in uscita. Gli attaccanti e i centrocampisti azzurri si alternano alla conclusione, con Politano prima e Verratti poi. Ma anche i difensori non disdegnano le sortite offensive e al 28′ su azione d’angolo Bonucci di testa non schiaccia bene, la palla viene raccolta da Mancini che dal limite dell’area piccola calcia alto di poco sopra la traversa. Il gol è maturo e arriva al 32′: Verratti caparbio ruba palla al limite dell’area, va via in mezzo a tre avversari, si accentra e di destro a giro sul secondo palo batte Buchel per il 2-0. Il Liechtenstein accusa il colpo e subisce ancora: fallo di mano in area di Hasler che viene ammonito. Rigore che Quagliarella al 35′ non sbaglia. Unico squillo degli avversari arriva al 43′ con Polverino che ci prova dal limite. In chiusura di primo tempo traversa dell’Italia, scambio Spinazzola-Verratti-Kean con il centrocampista del Psg che verticalizza in area per lo juventino, destro a giro che si stampa sulla traversa. Al 48′ poker azzurro: Kaufmann respinge con il braccio un tiro di Verratti da dentro l’area, espulso. Dal dischetto Quagliarella fa doppietta.

Nella ripresa con il Liechtenstein in inferiorità numerica, spazi sempre maggiori per la squadra di Mancini che al 47′ va ancora vicino al gol con Kean che, defilato in area sulla destra, scarica sul primo palo trovando la parata di Buchel. Il giovane attaccante della Juve ci riprova poco dopo: Spinazzola scambia in area nello stretto con Quagliarella, poi effettua un pallonetto che diventa buono per Kean sul secondo palo, Goppel salva sulla linea di porta. Mancini inserisce Zaniolo per Jorginho e il giallorosso sfiora subito il gol prima viene murato da Malin e poi con una doppia conclusione senza fortuna. Il pokerissimo azzurro arriva al 69′ con il giovane Kean: cross di Spinazzola dal limite di sinistra, sponda di Quagliarella verso il centro per Kean che di testa a pochi passi dalla linea di porta segna il gol del 5-0. Sembra finita ma al 76′ arriva anche il 6-0 con il neo entrato Pavoletti che prende il posto di Quagliarella con tanto di una standing ovation. Mancini crossa morbido dentro l’area per l’attaccante del Cagliari che di testa trova la grande risposta sulla linea di Buchel, ma la palla resta a pochi passi e la deposita in rete a porta vuota la palla del definitivo 6-0. Nel finale c’è anche il debutto di Izzo per Bonucci che completa la festa del Tardini gremito.

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redazione