L’attrice Jamie Lee Curtis (foto) ha ammesso di essere stata tossicodipendente. La 57enne artista statunitense, durante un’intervista pubblicata sull’Huffington Post ha confessato di essere stata dipendente dai farmaci e lo ha fatto proprio nei giorni in cui si attende l’esito degli esami tossicologici sulla salma di Prince, che chiarirà definitivamente se il cantante sia morto per overdose di farmaci. “In attesa dell’ultimo esame tossicologico, si è scritto sul New York Times che Prince era tossicodipendente – si legge nell’intervista – lo capisco. Anch’io lo ero. Anch’io attendevo con ansia la ricetta per il farmaco dal quale avevo segretamente sviluppato una dipendenza. Anch’io mi sono ritrovata ad assumerne troppi tutt’insieme. Anch’io cercavo di fermare il dolore fisico ed emotivo cogli antidolorifici. Annientarlo. Fermarlo. Io sono una di quelli fortunati, perché è da oltre diciassette anni che mi sono disintossicata”. Per la Curtis la dipendenza dai farmaci, antidolorifici, oppiacei, morfina e quant’altro possa anestetizzare un dolore prima fisico e poi mentale, è tanto grave quanto quello della dipendenza dall’eroina, dalla cocaina o della cannabis: “La maggior parte di coloro che finiscono per diventarne dipendenti, come la sottoscritta, lo fanno dopo aver assunto antidolorifici che gli erano stati prescritti in seguito a un’operazione chirurgica. Ma non appena scatta la brama, spesso è ormai troppo tardi. Impegniamoci di più, concentriamoci a fare tutto il possibile per non favorirla, e così disinnescarla, nei nostri cari, che sono malati” conclude l’attrice.