Jennifer Lawrence si confessa: “Weinstein per me era una figura paterna”

Jennifer Lawrence

Jennifer Lawrence considerava Harvey Weinstein, il produttore accusato di molestie sessuali, una figura paterna. La 27enne attrice durante un’intervista ha confessato di aver avuto difficoltà ad elaborare le accuse di molestie sessuali nei confronti del produttore caduto in disgrazia, che è stato pubblicamente denunciato da moltissime donne per comportamenti sessuali inappropriati, visto che nei suoi confronti ha sempre avuto un atteggiamento paterno, e si è sempre comportato in modo gentile. “Parlo solo della mia esperienza, lo conoscevo da 20 anni, ed è sempre stato molto gentile con me. Era paterno con me. Quindi ho avuto bisogno di un po’ di tempo per elaborare quanto accaduto perché pensavo di conoscere questa persona, ma poi sono arrivate queste accuse di stupro”, ha spiegato. “Sapevamo tutti che era un tipo duro… un bruto, qualcuno con cui bisognava negoziare. Non sapevo che fosse uno stupratore. L’abuso è stato così diffuso e verso così tante persone, i registi, i produttori, che penso ci sia bisogno per tutti di elaborare la situazione. Tutti devono affrontarla a loro modo”, conclude.