Jet e beni di lusso, a ex vertici contestati danni per oltre 2 miliardi
Coinvolti il presidente Flavio Trinca e l’ex ad e dg Vicenzo Consoli
Oltre 2,3 miliardi: a tanto ammontano i danni che Veneto Banca ha subito dai sui ex amministratori e sindaci, secondo l’azione di responsabilita’ annunciata dall’istituto. Agli ex vertici, dal presidente Flavio Trinca (foto dx) all’ex ad e dg Vicenzo Consoli (foto), vengono contestati una gestione non opportuna nella concessione dei crediti, l’acquisto – anche sovrapprezzo – di opere d’arte e beni di lusso, compreso l’ormai famoso jet, e un comportamento scorretto sul fronte delle azioni, sia per quanto riguarda gli ordini di vendita che per quanto concerne impropri obblighi di riacquisto da parte della banca. Sono complessivamente 16 i soci di Veneto Banca perquisiti perché risultati destinatari, nel tempo, di ingenti finanziamenti.