La guerra in Ucraina giunge al giorno 537. Sale la tensione nei cieli d’Europa. Caccia Typhoon britannici hanno intercettato due bombardieri russi di pattugliamento marittimo nello spazio aereo internazionale a nord della Scozia, all’interno della zona settentrionale della Nato Air Policing. James Heappey, ministro delle Forze armate britanniche, ha spiegato che “i piloti si sono alzati in aria con i loro jet Typhoon per intercettare due bombardieri russi a lungo raggio questa mattina, monitorandoli mentre passavano a nord delle isole Shetland, pronti a contrastare qualsiasi potenziale minaccia al territorio britannico”.
Sull’operazione è intervenuto anche un pilota della Raf, le cui generalità non sono state rese note dal dicastero della Difesa: “È davvero soddisfacente sapere che siamo stati in grado di intercettare i bombardieri russi, mantenendo l’integrità dello spazio aereo del Regno Unito e della Nato”. L’esperto ha aggiunto: “Quando è scattato l’allarme per uno scramble nelle prime ore del mattino, è scattata l’adrenalina. Lavorando in team con gli operatori di controllo a terra e con il rifornimento in volo da un Voyager della Raf, siamo stati in grado di rimanere in attività fino a la missione è stata completata e l’aereo bersaglio ha lasciato l’area di interesse del Regno Unito”.
I caccia di Londra hanno monitorato gli aerei da pattugliamento marittimo russi Tu-142 Bear-F e Tu-142 Bear-J, utilizzati per la ricognizione e la guerra antisommergibile e denominati “Bear F” dalla Nato, nello spazio aereo internazionale mentre passavano a nord del Regno Unito. I due aerei russi sono stati intercettati all’interno dell’area dell’Alleanza Atlantica.
Un Mig-29 russo si è alzato in volo per intercettare un aereo norvegese, poi identificato come un R-8A Poseidon, avvistato sul Mare di Barents mentre si stava avvicinando al confine russo. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo in una nota riportata dall’agenzia Ria. “Quando il caccia russo si è avvicinato, l’aereo militare straniero ha fatto un’inversione a U”, ha aggiunto Mosca, sottolineando che “è stata impedita una violazione del confine di stato della Federazione Russa”.
Falso allarme per due caccia F-2000 Eurofighter dell’Aeronautica Militare italiana in servizio di allarme per la difesa dello spazio aereo nazionale. I piloti hanno ricevuto un ordine di decollo immediato (scramble) per verificare un velivolo civile, decollato da Ciampino e diretto a Berlino, che aveva perso il contatto radio con gli enti del traffico aereo. A intervenire 2 jet intercettori del 4° Stormo di Grosseto, sotto la guida dei controllori della Difesa Aerea dell’11° Gruppo D.A.M.I. di Poggio Renatico. Gli Eurofighter dopo il decollo sono stati autorizzati ad effettuare attività supersonica che gli avrebbe consentito di raggiungere il più rapidamente possibile il velivolo. Visual identification però interrotta poco dopo, nei pressi di Rovigo, perché lo stesso aereo civile aveva ripristinato i contatti radio.
Due F-16 dell’Aeronautica militare olandese hanno compiuto questa mattina un intervento su ordine di decollo immediato per intercettare due bombardieri russi che volavano verso lo spazio aereo olandese. Lo ha riferito il ministero della Difesa olandese, precisando in una nota che i bombardieri russi sono poi stati intercettati dai danesi.