Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha riaffermato con determinazione il suo sostegno a una soluzione a due stati per il conflitto israelo-palestinese. Attraverso un articolo pubblicato sul Washington Post, Biden ha sottolineato la necessità di unire Gaza e la Cisgiordania sotto una nuova Autorità Nazionale Palestinese, lavorando instancabilmente verso l’obiettivo di una pace duratura. Biden ha ribadito il suo impegno per garantire al popolo palestinese uno Stato proprio e la libertà da Hamas, evidenziando la centralità di una struttura di governo unificata nelle regioni coinvolte. Questo, ha dichiarato, costituirebbe un passo fondamentale verso la realizzazione di una soluzione a due stati, elemento chiave per la sicurezza a lungo termine sia degli israeliani sia dei palestinesi.
Il presidente ha enfatizzato la necessità di coinvolgere attivamente israeliani e palestinesi, insieme agli Stati Uniti e agli alleati, in un impegno concreto per iniziare il lavoro verso questa soluzione. L’impegno di Biden è forte nel respingere l’idea di spostamenti forzati dei palestinesi da Gaza, la rioccupazione o la riduzione del territorio. Biden ha chiarito che un cessate-il-fuoco a Gaza non porterà alla pace fintanto che l’autorità della Striscia, Hamas, continua a ricorrere alla violenza. Nel suo articolo, ha sottolineato che finché Hamas perseguirà la sua ideologia di distruzione, un cessate-il-fuoco non rappresenterà la vera pace. Per Biden, ogni tregua è solo un’opportunità per Hamas di ricostruire le scorte di razzi, riposizionare i combattenti e riavviare le ostilità, colpendo nuovamente persone innocenti.
Il presidente ha affrontato direttamente l’esito della guerra israeliana a Gaza, affermando che lasciare ad Hamas il controllo dell’enclave perpetuerebbe l’odio e negherebbe ai civili palestinesi la possibilità di costruire un futuro migliore per sé stessi. Nel frattempo, le autorità della Striscia di Gaza hanno riportato cifre allarmanti riguardo alle vittime civili e ai danni causati dai bombardamenti israeliani. Oltre 12.300 persone sono state uccise dall’inizio dell’aggressione, tra cui più di 5.000 bambini e 3.300 donne. Il bilancio comprende la completa distruzione di 43.000 edifici residenziali e danni parziali a 225.000 edifici.
In uno sforzo umanitario, la Mezzaluna Rossa Palestinese ha coordinato l’evacuazione di 31 neonati prematuri dall’ospedale Al-Shifa, spostandoli verso l’Emirates Hospital di Rafah. Questa operazione, condotta in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari, rappresenta un gesto significativo nella tutela delle vite vulnerabili in mezzo al conflitto. In sostanza, Biden offre un richiamo incisivo alla necessità di un impegno immediato verso la soluzione a due stati e rappresenta un appello per la fine delle violenze, puntando a un futuro di pace e prosperità nella regione del Medio Oriente.