Johnny Depp contro ex manager: “Non ho nessun disturbo mentale”
L’attore è accusato di disturbi ossessivi-compulsivi
Johnny Depp, in causa contro i suoi ex manager, chiede che vengano ritirate le accuse di presunti “problemi mentali” di disturbi ossessivi-compulsivi, di cui è accusato dagli ex manager. A inizio anno, l`attore ha accusato Joel e Robert Mandel e la loro compagnia The Management Group (TMG) di averlo frodato per decine di milioni di euro, di aver colpevolmente pagato in ritardo le sue tasse e di aver erogato dei prestiti senza la sua autorizzazione. Al contrario, i Mandel, sostengono che il crollo economico dell’attore fosse imputabile solo a lui e al suo stile di vita costosissimo, dove avrebbe accumulato un debito superiore ai 34 milioni di euro.
A inizio luglio, un giudice di Los Angeles ha stabilito che “le pagine riportanti le presunte spese esorbitanti di Depp non costituiscono alcun fattore di rilevanza”. TMZ è riuscito ad ottenere le carte legali, dove si legge che Depp ha chiesto lo stralcio delle 28 pagine in cui i Mandel fanno riferimento alla sua labile tenuta psicologica e a un “disturbo ossessivo-compulsivo”. Per la star i due manager stanno solamente tentando di utilizzare il “materiale infiammabile” come “veicolo per distrarre l`attenzione dal tema principale del caso giudiziario”. I Mandel hanno affidato la loro risposta a un portavoce della TMG: “Johnny Depp sta facendo di tutto per evitare che la verità venga fuori. Le sue accuse contro TMG sono fittizie e lui lo sa”. La decisione del giudice verrà comunicata a novembre, mentre il processo inizierà nel gennaio 2018.