Josef Sassoon: Trump attuerà politica conservatrice non estremista. E trattare con l’establishment

Josef Sassoon: Trump attuerà politica conservatrice non estremista. E trattare con l’establishment
11 novembre 2016

Una campagna elettorale aggressiva ha portato Donald Trump alla Casa Bianca, difficile immaginare quante delle tante promesse fatte sarà capace di mantenere. Il miliardario ha parlato alla pancia del paese con posizioni nette su immigrazione, armi, aborto e tasse. Il professor Josef Sassoon sociologo e docente al master in Story Telling all’università di Pavia analizza la sua elezione.

“Credo che buona parte delle cose che ha promesso in campagna elettorale cercherà di rispettarle, ma non le porterà alle estreme conseguenze, credo sia fondamentalemente animato da istinto pragmatico. In campagna elettorale ha spinto molti pedali riuscendo ad avere voti, dando l’opportunità alle destre anche estreme di ritrovarsi nelle sue posizioni però non le ha mai esplicitamente abbracciate e questa è stata una astuzia. Quindi mi aspetto una politica conservatrice ma non estremista”. Trump si è principalmente rivolto al cuore rurale e industriale del paese, nelle grandi città della costa ha ottenuto risultati minori, ma ora dovrà fare i conti con l’establishment del paese e del suo stesso partito. “Non potrà fare a meno dell’establishement perché è anche un repubblicano, ma al tempo stesso la sua vittoria è dovuta al fatto di aver cavalcato il movimento anti establishment, dovrà fare delle mediazioni e sicuramente in certi campi riuscirà a trovarle”. In questa elezione ha sicuramente vinto Donald Trump ma soprattutto ha perso Hillary Clinton. “Poteva essere attenta a una serie di fenomeni che Trump ha capito e lei e il suo entourage non hanno capito. Hanno profondamente sottovalutato una America che evidentemente esiste conta e vota!”.

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