A Jungels 15esima tappa, Dumoulin sempre in rosa
Il lussemburghese allo sprint su Quintana e Pinot
Se l’aggiudica Bob Jungels (Quick-Step Floors) la 15esima tappa da Valdengo a Bergamo di 199 km. Il lussemburghese ha avuto la meglio piazzando lo sprint decisivo sul rettilineo finale su Nairo Quintana (Movistar) e Pinot del team FDJ. Resta saldo e al comando della generale Tom Dumoulin, al settimo giorno in rosa con 2’41” su Quintana, 3’21” su Pinot e 3’40” su Nibali. La prima scrematura vera di giornata si ha sulla salita di Miragolo San Salvatore dove restano davanti solo in tre con Van Rensburg primo al gpm su Molard e Deignan mentre da dietro Rolland lascia il gruppo e si lancia all`inseguimento. Quintana nella discesa successiva cade e Dumoulin invita i suoi a non accelerare per facilitare il rientro del rivale. All’imbocco dello strappo verso Bergamo Alta il gruppo si ricompatta, Nibali e Jungels (foto) allungano e al comdo resta solo il plotone dei big. Nel finale la spunta proprio il lussemburghese in maglia bianca con una bella volata. “E’ stata una tappa pazza corsa a gran velocità – dice Jungels a Rai Sport – però preferisco queste piuttosto a quelle piatte. Sono riuscito a rimanere sempre nelle prime posizioni e ho fatto uno sprint perfetto e dè il primo che io abbia vinto nella mia carriera”. Domani turno di riposo e si riprende martedì 23 maggio con la 16esima tappa da Rovetta a bormio di 222km. Tappone alpino di circa 5400 m di dislivello. Partenza da Rovetta e dopo una prima parte in leggera salita fino a Edolo, si scala il Mortirolo da Monno. Poi si scala il Passo dello Stelvio (Cima Coppi) per giungere a Prato allo Stelvio e Glorenza, sconfinare in Svizzera e affrontare l`Umbrail Pass che rientra in Italia a soli 3 km dalla vetta dello Stelvio e quindi ridiscendere a Bormio (che annovera già otto partenze e sei arrivi nella storia del Giro). Ultimi 20 km sostanzialmente in discesa. Giunti a Bormio poco dopo l`ultimo km svolta a U dove inizia la porzione piatta del finale.