Juve ancora ko, tris Roma. Inter seconda, Milan ok con Ibrahimovic

Nella 38esima e ultima giornata di campionato, terza sconfitta in quattro partite per i campioni d’Italia

romajuve

La Juventus chiude il campionato con un’altra sconfitta, di nuovo subita in rimonta. I campioni d’Italia, imbottiti di giovani e riserve, sono battuti in casa dalla Roma di Fonseca, che si impone per 3-1. L’Inter vince a Bergamo contro l’Atalanta e chiude al secondo posto a -1 dalla squadra di Sarri: bergamaschi terzi, la Lazio quarta dopo il ko a Napoli festeggia il primato del capocannoniere Immobile (36 gol come Higuain). Nell’altra partita della serata della 38esima e ultima giornata di campionato, il Milan travolge il Cagliari per 3-0.

Juventus-Roma 1-3

Terza sconfitta in quattro partite per la Juve di Sarri, e non può non suonare l’allarme in vista della Champions. I campioni d’Italia, imbottiti di giovani e riserve, sono battuti in casa dalla Roma di Fonseca, che si impone per 3-1. In un primo tempo giocato a ritmi bassi, la Juve passa in vantaggio al 5′ con Higuain, ma subiscono l’ennesima rimonta: al 23′ di testa Kalinic riequilibra il risultato, al 44′ Perotti su rigore assegnato per fallo di Danilo su Calafiori ribalta il risultato. Nella ripresa ancora Perotti fa tris dopo una bella discesa di Zaniolo: la Juve fatica a reagire ma è anche sfortunata, al 59′ colpisce un palo con Ramsey.

Atalanta-Inter 0-2

Una buona Inter vince a Bergamo contro l’Atalanta per 2-0 e conquista il secondo posto in classifica. Atalanta comunque ottima terza. Neanche un minuto e la squadra di Conte è già in vantaggio: sugli sviluppi di un corner, cross di Young che finisce a D’Ambrosio per un’indecisione tra Gosens e il portiere Gollini, agevole il colpo di testa del difensore interista che vale lo 0-1 (1’). L’Atalanta prova a reagire, ma è l’Inter che raddoppio al 20’: bella azione personale dell’inglese Young che dal limite dell’area con un gran destro a giro supera Sportiello che al 5’ aveva sostituito l’infortunato Gollini. Nella ripresa i bergamaschi, sicuramente non nella loro giornata migliore, ci provano, ma alla fine rischiano anche di subire il terzo gol. Finisce 0-2.

Milan-Cagliari 3-0

Si chiude nel migliore dei modi il campionato del Milan che a San Siro batte 3-0 il Cagliari. I rossoneri di Pioli chiudono imbattuti nel post-covid con 9 vittorie e 3 pareggi nelle ultime 12 giornate, meglio anche dell’Atalanta. Partono subito forte i rossoneri che già al 10’ passano: azione in area di Leao che quasi dalla linea di fondo tira in porta, palla rasoterra sul palo e poi sui piedi di Klavan per il più classico degli autogol. Lo stesso Rafael Leao sfiora il raddoppio con una spettacolare rovesciata che finisce però sulla traversa (23’). Sfortunatissimo l’attaccante portoghese, costretto poi ad uscire per infortunio (38’). Al 43’ mani in area di Walukiewicz su colpo di testa di Ibrahimovic, lo stesso svedese dal dischetto si fa però ipnotizzare da Cragno che riesce a bloccare il pallone (44’). Nella ripresa arriva il gol del 2-0 di Ibra con un gran destro su assist di Castillejo (55’). Tris rossonero con Castillejo che sfrutta un passaggio di Bonaventura (57’).

Napoli-Lazio 3-1

Si chiude con il quarto posto l’ottimo campionato della Lazio che viene battuta 3-1 al San Paolo dal Napoli, ma può festeggiare la rete numero 36 in campionato della ‘Scarpa d’Oro’ Ciro Immobile. Buon secondo tempo degli uomini di Gattuso, ma preoccupa il problema muscolare accusato nel finale da Insigne. Buon inizio della squadra di Inzaghi che però, praticamente al primo affondo napoletano, capitola: Mertens serve al limite Fabian Ruiz, gran tiro a giro dello spagnolo che batte Strakosha, anche grazie alla leggera deviazione di Luis Felipe (10’). Al 22’ la Lazio pareggia, proprio con il gol più atteso, quello di Immobile che scambia con Marusic, entra in area e trafigge Ospina. Ciro festeggia nel migliore dei modi la vittoria nella ‘Scarpa d’Oro’ con la rete numero 36 in campionato e l’aggancio a Higuain, che andò a segno 36 volte proprio con la maglia del Napoli nel 2015-2016. Inizio di secondo tempo di marca partenopea. Fallo di Parolo su Mertens in area, per Calvarese è rigore: dal dischetto Insigne spiazza Strakosha (54’). Lazio vicina al pari con una bella giocata di Correa fermata dal palo al 56’. Nel finale di partita c’è l’infortunio di Insigne che preoccupa il Napoli a pochi giorni dalla sfida di Champions a Barcellona e del 3-1 di Politano (92’).