Juve batte Fiorentina e conquista ottavo scudetto di fila. Allegri, ora evitare black-out dopo imprevisti

Ronaldo, Juve straordinaria ed e’ solo l’inizio. A Torino festa in sordina dopo delusione Champions

ronaldo

La Juventus in casa non fallisce: batte la Fiorentina 2-1 e conquista con largo anticipo il suo ottavo scudetto consecutivo. Dura meno di un tempo il timore di dover rimandare ancora l’appuntamento con la vittoria. Sotto di un gol dopo 6 minuti i bianconeri trovano il pareggio al 37′, che gia’ assicurerebbe il traguardo, e il gol della vittoria su autorete all’avvio di ripresa. Via libera quindi ai festeggiamenti, doppi visto che anche la squadra femminile ha conquistato oggi il suo secondo scudetto consecutivo. Dopo la delusione Champions, la Juventus si riprende quindi subito contro i Viola che invece non avevano piu’ niente da chiedere al campionato e che hanno confermato di avere la testa rivolta piu’ che altro alla semifinale di ritorno di Coppa Italia contro l’Atalanta. A sorpresa sono i toscani a spingere all’avvio del match e a passare in vantaggio dopo pochi minuti. Al sesto infatti sorprendono i bianconeri con una palla sul fondo per Chiesa che rimette a centro area, Szczesny respinge ma Milenkovic insacca a porta vuota.

L’iniziativa passa quindi ai padroni di casa che pero’ rischiano in contropiede con Simeone che serve Chiesa. Alla fine salva Bonucci. E al 34′ sono ancora i viola ad andare vicini al gol con Chiesa che centra il palo. Dopo 3 minuti pero’ gli sforzi bianconeri vengono premiati: su calcio d’angolo Alex Sandro si tuffa in anticipo di testa sul primo palo e insacca il pareggio. Il secondo tempo inizia subito in discesa per i padroni di casa che al 53′ passano in vantaggio grazie ad un autogol di Pezzella. Grande discesa sulla destra di Ronaldo che crossa forte e basso, Pezzella per anticipare Bernardeschi mette nella propria porta. La Fiorentina non tira pero’ i remi in barca e cerca il pari con Chiesa prima al 58′ e poi al 63′ ma in entrambi i casi e’ l’estremo difensore bianconero Szczesny ad opporsi. Il portiere nega poi il gol anche a Simeone e Muriel. La Juve comunque non sta a guardare e sfiora il 3-1 prima con Pianic poi con Cristiano Rolando ‘murato’ da Melenkovic. al 91′ sono i Viola ad andare vicino al pari: imbucata per Dabo che pero’, solo davanti al portiere, si fa respingere il tiro di destro. Ancora qualche scaramuccia poi il fischio finale che fa esplodere la gioia e la festa dei tifosi sugli spalti e in tutta la citta’.

ALLEGRI

“Quando la societa’ vorra’, ci metteremo attorno al tavolo e discuteremo di tutto. Di sicuro non ci sara’ da fare una rivoluzione, il miglioramento su cui dobbiamo lavorare e’ soprattutto di testa, imparare quando succede un imprevisto a non finire in black-out, come ci e’ successo martedi’ in Champions ma anche in campionato, per esempio alla prima giornata a Verona”. Cosi’ Massimiliano Allegri nella conferenza stampa che ha concluso la lunga giornata all’Allianz Stadum. “Le critiche? Fanno parte del gioco, le accetto, sono stimolanti. – ha aggiunto il tecnico bianconero – Non ho il Vangelo ma non si vince per caso. E per la mia ‘tragica’ carriera da giocatori ringrazio i grandi allenatori che ho avuto, li’ per li’ mi sembravano dicessero delle cose passate, poi quegli insegnamenti li ho rivalutati. Era l’abc del calcio ma oggi tutti sono gia’ … alla zeta”.

RONALDO

In serata anche Cristiano Ronaldo celebra sui social l’ennesimo titolo in carriera, ma primo scudetto in Italia. “Campioni d’Italia – scrive ‘CR7′ -. Orgoglioso di contribuire a far scrivere la storia di un club eccezionale che mi ha fortemente voluto e per il quale sono onorato di giocare. Sono felice. Abbiamo dominato un campionato difficile, abbiamo lottato, tutti insieme. Siamo un gruppo forte e straordinario. E questo e’ solo l’inizio”.

FESTA IN SORDINA

Qualche bambino con la maglia bianconera, un tricolore e poco altro in piazza San Carlo, luogo simbolo dei trionfi juventini. La festa per l’ottavo scudetto, vinto matematicamente dopo il successo odierno contro la Fiorentina, e’ stata ‘strozzata’ dalla sconfitta in Champions League contro l’Ajax, primo obiettivo stagionale per la Vecchia Signora. Cosi’, mentre all’Allianz Stadium Allegri e i calciatori si godono l’ennesima gioia italiana, per le strade di Torino i tifosi si limitano a una festa silenziosa. Qualche centinaio sfilano in via Roma, fermandosi in piazza San Carlo. Nessun carosello di auto, qualche coro accennato e nulla piu’. Lontani i tempi del primo scudetto di Conte. Dopo otto anni di dominio tutti aspettano la vittoria europea, che manca oramai da piu’ di vent’anni.