Juve, è divorzio con Massimiliano Allegri. E la società allunga a +2% in Borsa

Juve, è divorzio con Massimiliano Allegri. E la società allunga a +2% in Borsa
Massimiliano Allegri
17 maggio 2019

E’ divorzio tra la Juventus e Massimiliano Allegri. Dopo cinque anni, altrettanti scudetti e undici trofei in totale, l’allenatore non siedera’ sulla panchina della Juventus nella prossima stagione. Lo rende noto il club bianconero. L’annuncio della separazione arriva dopo un lungo confronto, che sembrava destinato a proseguire anche oggi. A sorpresa, invece, l’addio al termine dell’allenamento dei bianconeri alla Continassa. Le ragioni dell’addio al tecnico, che aveva ancora un anno di contratto, saranno illustrate domani dallo stesso Allegri e dal presidente Andrea Agnelli in una conferenza stampa congiunta.

Intanto, alla notizia del divorzio da Allegri, il titolo Juventus Fc allunga a +2% in Borsa. Le azioni erano comunque vivaci fin dall’apertura proseguendo nel trend degli ultimi giorni (+10% in quattro sedute) che ha accompagnato gli incontri al vertice in societa’ per decidere se proseguire con l’attuale guida tecnica della squadra o se aprire un nuovo corso con un altro allenatore. L’obiettivo del club, da otto anni vincitore in Serie A, e’ quello di raggiungere la vittoria in Champions League, trofeo piu’ prestigioso e ricco del calcio europeo attuale e che manca ai bianconeri dal 1996. I social si scatenano. Su Twitter, l’hashtag #Allegri ha scalato le tendenze, cosi’ come la frase “Grazie Mister”. Tra i cinguettii ci sono anche diversi commenti rabbiosi degli utenti: “Allegri se ne va. Alla faccia delle rassicurazioni sbandierate in ogni dove fino a pochi giorni fa. Grazie per questi anni e questi successi. Ma il teatrino di questi giorni era qualcosa di indegno”, “Juventini che parlano dell’addio di Allegri come la fine di un incubo. Cinque scudetti consecutivi. A sta gente gli farei provare cinque anni con Monchi e Di Francesco”, “Mi auguro che la societa’ non pensi di risolvere i problemi tecnici evidenziati in stagione solo affidando la squadra ad un nuovo allenatore”.

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In tanti, invece, hanno visto la decisione come una scelta sensata e naturale: “Giusto cosi’, grazie ad Allegri per gli 11 trofei, ma continuare sarebbe stato accanimento terapeutico”, “Grazie mister Allegri. In questi anni, spesso non mi sei piaciuto e ti ho criticato, ma hai avuto anche dei grandi meriti nei momenti che contavano. Ti auguro buona fortuna per la prossima panchina su cui siederai” e “Ogni ciclo ha il suo inizio e la sua fisiologica fine. L’avventura di Massimiliano Allegri alla Juventus sara’ sempre ricordata per i suoi successi e per i suoi record, indelebili al contrario delle chiacchiere su di lui che andranno scemando. Grazie Max e buona fortuna!”. Non sono mancati anche i commenti che hanno provato a tracciare un bilancio della gestione Allegri, esprimendo la loro tristezza per la fine dell’avventura del tecnico: “Ciao Max, quando sei arrivato ridevano gli altri, per 5 anni abbiamo riso solo noi”, “Domenica il Generale Allegri va congedato con tutti gli Onori” e “5 stagioni, 11 trofei, miglior media punti nella storia della Juventus, due finali di CL perse, alcune imprese che rimarranno nella storia.

In ogni caso onore e complimenti a Massimiliano Allegri. Ha contribuito a rendere ancora piu’ luminosa la storia della Juve”. Le reazioni dei tifosi talvolta sono sfociate in pura nostalgia: “Non finiro’ mai di ringraziarti Mister Allegri. GRAZIE. Per le vittorie, per i trofei, per l’ironia e anche per le delusioni. Perche’ e’ da come si affrontano le sconfitte che si riconoscono le persone. Gli uomini veri si vedono quando non c’e’ nulla da festeggiare. Tipo oggi”. La notizia di questa giornata ha smentito coloro che si erano dichiarati convinti della permanenza del tecnico toscano, come Maurizio Pistocchi: il giornalista pochi giorni fa aveva twittato che “Max Allegri e’ sicuro di rimanere alla Juventus perche’ una clausola nel suo contratto gli garantisce il rinnovo automatico in caso di raggiungimento del 50% degli obiettivi stagionali: esonerarlo costerebbe ad Andrea Agnelli una cifra fuori mercato”.

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