Juve supera 2-1 il Tottenham a Wembley, è ai quarti
I bianconeri si sono imposti in rimonta grazie a Higuain e Dybala
La Juventus approda ai quarti di finale della Champions League. Dopo il 2-2 dell’andata a Torino, i bianconeri hanno vinto a Londra 2-1: rete di Son al 39′ del primo tempo, poi uno-due juventino con Higuain e Dybala nella ripresa (19′ e 22′). L’impresa e’ servita. La Juventus in tre minuti ribalta il Tottenham (Higuain e Dybala) e si regala i quarti di Champions League. Dopo un primo tempo in apnea, chiuso sotto di una rete (Son), ma anche con le proteste per un clamoroso rigore non concesso dal polacco Marciniak per un fallo di Vertonghen su Douglas Costa, Allegri e’ riuscito con un paio di accorgimenti (Lichtsteiner e Asamoah dentro e passaggio al 4-2-3-1) a cambiare la partita e a conquistare Wembley. Nel finale gli Spurs ci hanno provato ma la Juventus si e’ chiusa con ordine affidandosi anche alla buona sorte (palo interno di Kane) e conquistando l’accesso tra le prime otto d’Europa. Avvio complicato per i bianconeri, stasera in maglia gialla: la velocita’ di Son ha spesso messo in difficolta’ Barzagli, preferito a Lichtsteiner sulla fascia destra; un paio di occasioni per Kane, poco preciso davanti a Buffon, mentre Higuain e Dybala hanno fatto scena muta. C’e’ la grande recriminazione per il penalty non concesso in maniera abbastanza incredibile a Douglas Costa, per il resto la Juventus si e’ vista dalle parti di Lloris nei primi 45′ solo con un’incursione di Pjanic (il bosniaco, diffidato, saltera’ l’andata dei quarti per squalifica al pari di Benatia) e dopo aver subito la rete, piuttosto rocambolesca, dello scatenato Son, vicino alla rete in un altro paio di circostanze. Il Tottenham sembrava sereno, ma all’improvviso si e’ acceso l’HD: Higuain e’ sbucato dal nulla sulla spizzata di Khedira (64′), quindi ha trovato il corridoio per Dybala (67′), glaciale davanti a Lloris. La Juve ora si chiude e tenta di ripartire, Pochettino inserisce Lamela e insiste sulla fascia con Davies e Son: ma i nuovi Leoni di Wembley, trascinati da Chiellini, mettono a segno l’impresa. E il palo di Kane e’ l’ultimo spauracchio prima della grande gioia: Juve ai quarti, Tottenham fuori.
I PROTAGONISTI
“E’ stata una partita difficile, ma e’ stata la partita che pensavamo di fare. A fine primo tempo, nonostante le grandi difficolta’, che erano da mettere in preventivo, abbiamo sempre detto che ci credevamo, che eravamo in partita e che dovevamo essere lucidi perche’ di occasioni ne avremmo avute. E se fossimo stati lucidi saremmo andati avanti. Siamo stati bravi, anche fortunati, ma la fortuna aiuta gli audaci”. Cosi’ Giorgio Chiellini ai microfoni di Premium Sport. “Siamo stati squadra dall’inizio alla fine, e penso che sia un risultato meritato tra andata e ritorno, senza nulla togliere al Tottenham – aggiunge il difensore della Juventus -. A loro manca ancora un pelo per vincere queste partite e un trofeo, a loro manca questa scintilla forse, noi abbiamo sfruttato la nostra esperienza. Guardavamo Real-Paris all’andata, il Paris era in controllo ma alla fine ha vinto la storia. Il Real ha quello la’ che segna sempre (Ronaldo, ndr), perdono col Leganes ma queste partite non le sbagliano mai. Abbiamo avuto la fortuna nel primo anno, anche con un filotto e un sorteggio magari un po’ fortunato, e abbiamo preso autostima. Siamo cresciuti anno dopo anno. Dobbiamo crescere e giocare meglio, non siamo ciechi e ci accontentiamo, questo gruppo ha tanto e anche quando non ci arriva col gioco ci arriva in un altro modo. Quale calendario guardo ora? Quello del campionato lo conosco a memoria, con anticipi e posticipi. Ora abbiamo tre partite molto importanti, fino a mezzanotte ce la godiamo”.
TABELLINO
TOTTENHAM-Juventus 1-2Marcatori: 39′ Son (T), 19′ st Higuain (J), 22′ st Dybala (J). Tottenham: Lloris; Trippier, Sanchez, Vertonghen, Davies; Dier (28′ st Lamela), Dembelé; Eriksen, Alli (41′ st Llorente), Son; Kane. A disp. Vorm, Rose, Wanyama, Sissoko, Lucas. All. Pochettino. Juventus: Buffon; Barzagli, Benatia (16′ st Lichtsteiner), Chiellini, Alex Sandro; Douglas Costa, Khedira, Pjanic, Matuidi (15′ st Asamoah); Dybala, Higuain (38′ st Sturaro). A disp. Szczesny, Rugani, Bentancur, Marchisio. All. Allegri.Arbitro: Marciniak.Note. Ammoniti: Vertonghen, Alli, Dembele (T); Alex Sandro, Pjanic, Benatia, Chiellini (J).[irp]