Juventus regina del mercato di gennaio. Lazio: Cabral in extremis

Juventus regina del mercato di gennaio. Lazio: Cabral in extremis
Dusan Vlahovic
1 febbraio 2022

80 milioni di euro per l’acquisto di Dusan Vlahovic. E’senza dubbio la Juventus la regina del mercato di gennaio. Un acquisto che mette la formazione torinese in prima fila anche per la sfida Champions. I bianconeri hanno preso pure lo svizzero Zakaria, insieme al giovane difensore Federico Gatti. Ceduti Betancur e Kulusevski al Tottenham. L`uruguaiano parte per 19 milioni, pagabili in tre esercizi, più 6 di bonus. Lo svedese invece è stato ceduto in prestito oneroso fino al 2023 per 10 milioni complessivi (tre per il finale di questa stagione, sette per la prossima) con diritto di riscatto fissato a 35 milioni. Nessuna cessione importante e due acquisti per l’Inter. Inzaghi ha avuto Felipe Caicedo come bomber di scorta e soprattutto Robin Gosens, preso dall’Atalanta anche se per almeno un mese non sarà utilizzabile. Il tedesco al momento è fermo ai box per infortunio e rappresenta la giusta mossa per il presente (serviva un vice Perisic) ma anche per il futuro (visto che lo stesso croato potrebbe lasciare al termine della stagione come da contratto).

In casa Atalanta non sono rimasti a guardare, visto che la cifra arrivata per Gosens è stata subito reinvestita su Boga arrivato dal Sassuolo per dare imprevedibilità all`attacco orobico. Gasperini ora potrà puntare anche sulla variabile velocità che soprattutto a partita in corso potrà rivelarsi molto utile. E’ arrivato anche il romeno Mihalia, acquistato dal Parma. Si è mosso appena il Milan, che non è riuscito a prelevare Botman e non ha rimpiazzato il difensore Kjaer. Preso solo dalla Stella Rossa il giovane Lazetic. Ceduti Pellegri al Torino, Conti alla Sampdoria e Plizzari al Lecce, in prestito. Niente Samp per Samu Castillejo. Nonostante il via libera del Milan, l’esterno offensivo rossonero ha rifiutato il trasferimento perché non è convinto dal progetto blucerchiato. Avanti piano anche il Napoli che ha rimpiazzato Manolas all’Olympiacos con il giovane difensore inglese Axel Tuanzebe, scuola Manchester United, che ha avuto già modo di esordire con i partenopei. 

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La Fiorentina, privata di Vlahovic, si “consola” con gli arrivi di Ikonè e Piatek. Cabral avrà il compito di sopperire all`assenza dell`attuale capocannoniere viola. Uno dei grandi colpi del mercato di gennaio lo ha realizzato la Roma comprando Sergio Oliveira dal Porto, e il fortissimo centrocampista ha già realizzato due gol. Preso pure Maitland-Niles dall’Arsenal, già titolare in campionato. Ceduti Reynolds, Villar, Borja Mayoral, il giovane Calafiori e Fazio, che ha rescisso il contratto. Tutto fatto sul filo di lana per il passaggio di Cabral dallo Sporting Lisbona alla Lazio. Il club biancoceleste è riuscito a chiudere in tempo l’operazione. Sarà lui il vice Immobile dopo la cessione di Muriqi al Maiorca. Arriva anche il difensore Dimitrije Kamenovic. Quattro colpi per il Cagliari che ha bisogno di punti salvezza: Lovato, Baselli, Goldaniga, Gagliano.

L’Empoli ha ceduto in questo mercato di gennaio uno dei suoi gioielli: Ricci che è passato al Torino. Arrivati in granata anche lo sfortunato Fares e il giovane attaccante Pellegri. Amiri, prelevato dal Bayer Leverkusen, cercherà di dare una mano per la salvezza del Genoa di Blessin, quarto tecnico stagionale. Behrami va al Brescia, Pandev al Parma. Rivoluzione totale per la Salernitana ultima in classifica. Walter Sabatini ha portato giocatori in ogni reparto. Il nuovo portiere è Sepe, difesa rinforzata con tre elementi come Fazio, Mazzocchi e Dragusin. A centrocampo la qualità e i muscoli del giovane e promettente Bohinen con il brasiliano Ederson. Sulla trequarti c’è invece Verdi che Ribery può esaltare al meglio Mikael, arrivato dallo Sporting Recife. Con il 22enne brasiliano è arrivato in attacco anche Lys Mousset dallo Sheffield United. Mezza rivoluzione alla Sampdoria che ha avuto il centrocampista dell’Inter Sensi e pure l’attaccante della Dinamo Kiev Supryaha. Otto i giocatori ceduti. Puntellano la rosa anche Udinese, Venezia e Verona.

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