Juventus-Torino 1-1, Higuain nel recupero

La festa scudetto è rinviata

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I piani dei bianconeri, che speravano di vincere il derby e di attendere buone notizie dal posticipo domenicale Milan-Roma, sono stati mandati in fumo dai granata ma anche dal successo dei partenopei contro il Cagliari. E così il recupero è ancora fatale per il Torino che al 92′ vede sfumare l’impresa: finisce 1-1 il derby della Mole allo Juventus Stadium con Higuain che in pieno recupero agguanta il pari, rispondendo alla punizione magistrale di Ljajic a inizio ripresa. I granata erano stati bravi a resistere in dieci (espulso Acquah) ma interrompono comunque la striscia di 33 vittorie di fila della Juve in campionato fra le proprie mura. Non paga dunque l’ampio turnover deciso da Allegri: oltre all’annunciato avvicendamento fra Buffon e Neto, in difesa spazio a Lichtsteiner, Benatia e Asamoah, Rincon affianca Khedira in mezzo mentre davanti riposa Higuain, con Mandzukic che torna a fare la prima punta e Sturaro sulla sinistra.

Schieramento speculare per i granata con Acquah e Baselli in mediana e il trio composto da Falque, Ljajic e Boye ad agire alle spalle di Belotti. Al 15′ Benatia centra l’incrocio dei pali su angolo dalla sinistra e Molinaro salva su Bonucci che stava per battere a botta sicura. Provvidenziale Rossettini nel chiudere su Mandzukic poco prima della mezz’ora sul cross velenoso di Cuadrado, Hart si salva sul sinistro ravvicinato di Dybala e nel finale di tempo tocca invece a Ljajic andare vicino alla rete ma la sua conclusione a giro è di poco alta. E proprio il serbo, a sorpresa, sblocca la gara al 7′: punizione magistrale dal limite e Neto che può solo guardare la palla insaccarsi sotto l’incrocio. Entra Higuain per Sturaro e un minuto dopo il Toro resta in dieci per il secondo giallo ad Acquah, con Mihajlovic allontanato per proteste. La Juve spinge, Khedira sbaglia l’1-1 da pochi passi, poi è Bonucci a mancare la deviazione vincente sottoporta. E al 92′ Higuain lascia partire un sinistro angolato dal limite che non perdona.