La candidata a Capo della Casa Bianca Kamala Harris ha scelto Tim Walz come suo candidato alla vicepresidenza Usa. Tim Walz, 60 anni, attuale governatore del Minnesota e una figura prominente tra i Democratici del Midwest, è noto per la sua lunga carriera che include 24 anni di servizio nella Guardia Nazionale degli Stati Uniti, l’insegnamento nelle scuole superiori e un decennio come deputato al Congresso (2007-2019).
Al suo secondo mandato come governatore, Walz ha costruito una reputazione per il suo approccio pragmatico e comunicativo, guadagnandosi stima sia per la sua esperienza che per il suo carattere gioviale e di buon senso. La Harris ha annunciato la scelta su Instagram, esprimendo il suo orgoglio per aver scelto Walz come compagno di corsa. “Una delle cose che mi ha colpito di Tim è quanto siano profonde le sue convinzioni sulla lotta per le famiglie della classe media,” ha dichiarato la Harris, sottolineando le radici del possibile vicepresidente americano.
Chi è Tim Walz
Un profilo progressista
Walz è noto per le sue posizioni progressiste: è un sostenitore del diritto all’aborto, della legalizzazione della marijuana a scopo ricreativo e di maggiori controlli sulle armi da fuoco. Tuttavia, la sua esperienza nel rappresentare una parte rurale del Minnesota, tradizionalmente più conservatrice, potrebbe attrarre anche elettori moderati, cruciali negli stati in bilico come il Michigan e il Wisconsin.
Il Minnesota, uno stato solidamente Democratico, ha votato per l’ultima volta un candidato Repubblicano alle presidenziali nel 1972. Sebbene i voti del Minnesota non siano determinanti, la presenza di Walz potrebbe rafforzare i consensi Democratici nel Midwest, una regione cruciale per vincere le elezioni. La scelta di Walz al posto di Josh Shapiro, governatore della Pennsylvania, ha sorpreso molti. Shapiro sembrava favorito, specialmente considerando che la Pennsylvania è uno stato in bilico. Tuttavia, le posizioni di Shapiro sulla guerra nella Striscia di Gaza potrebbero aver ridotto il suo appeal tra l’ala sinistra del Partito Democratico.
Le reazioni
Il post di Walz su X (ex Twitter) ha manifestato entusiasmo per la campagna: “E’ l’onore di una vita unirmi a Kamala Harris in questa campagna,” ha scritto. “Harris ci sta mostrando la politica di ciò che è possibile. Mi ricorda un po’ il primo giorno di scuola.” Ha poi esortato i suoi seguaci a unirsi alla campagna con un caloroso “Facciamolo, gente!”.
In risposta, i Repubblicani potrebbero cercare di dipingere Walz come un estremista di sinistra, una tattica già adottata contro Harris. Critiche potrebbero anche emergere riguardo alla gestione delle proteste a Minneapolis nel 2020, in seguito all’uccisione di George Floyd, un evento che ha segnato profondamente il Minnesota. Con Harris e Walz in corsa, la battaglia elettorale del 2024 si prospetta intensa, con entrambi i partiti pronti a mobilitare tutte le risorse per conquistare gli elettori in novembre.
