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Katy Perry in Vietnam per aiutare i bambini in difficoltà

Katy Perry, ambasciatrice di buona volontà per l’Unicef, si è recata in Asia per aiutare i bambini in difficoltà. La cantante californiana è volata fin nel piccolo villaggio di Ninh Thuan in Vietnam, uno dei paesi asiatici più poveri dove se non fosse per l’Unicef, sostiene Katy Perry, molti dei bambini al di sotto dei 5 anni morirebbe per malnutrizione, visto che il 50% dei bambini, nelle regioni più povere del paese, non ricevono un’adeguata assistenza sanitaria. “E’ stato davvero straziante vedere una nonna che è stata lasciata a prendersi cura dei suoi quattro nipoti dopo la morte di sua figlia – ha raccontato al sito dell’Unicef – La famiglia vive in un remoto villaggio sulle colline ed una delle più piccole soffre di malnutrizione. Se non fosse stato per l’intervento dell’Unicef probabilmente la piccola Linh sarebbe già morta. Ma lei è solo una di milioni di bambini che ogni giorno deve fronteggiare le stesse sfide. Ed è una cosa di cui noi tutti dovremmo preoccuparci”. Katy Perry poi chiede di impegnarsi seriamente in questa battaglia: “Abbiamo la possibilità di aiutarli a lottare per i loro sono. Investire nei più svantaggiati, dare loro un’opportunità nella vita non è solo la cosa giusta da are, ma è anche il modo migliore per rompere il ciclo di povertà e migliorare le loro condizioni di vivere. L’impegno dell’Unicef è quello di dare a tutti i bambini una possibilità per migliorare”.

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