Kavanaugh alla Corte Suprema, voto Commissione Senato dice sì

28 settembre 2018

Brett Kavanaugh è stato nominato nuovo giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti da una votazione preliminare della Commissione Giustizia del Senato Usa. La questione passerà ora all’esame del plenum del Senato. Hanno votato a favore in Commissione gli undici senatori repubblicani, tutti maschi bianchi; hanno votato contro tutti i democratici in aula.

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Tuttavia il senatore repubblicano Jeff Flake, oggi nell’occhio del ciclone per le sue indecisioni, ha votato sì chiedendo che ci sia un supplemento di indagine “di non più di una settimana” per consentire all’FBI di approfondire la questione. Kavanaugh è stato accusato di molestie sessuali da diverse donne, una delle quali, Christine Blasey Ford, ha testimonianto giovedì davanti alla Commissione Giustizia ribadendo la sua versione degli eventi di una serata quando lei e Kavanaugh erano adolescenti.

La questione spacca l’America; da un lato i conservatori capitanati dal presidente Trump che difende a spada tratta Kavanaugh e accusa i democratici di un complotto strumentale; dall’altro buona parte dell’opinione pubblica soprattutto femminile – incluso ovviamente l’intero movimento #metoo – e praticamente tutti gli editorialisti del paese. I repubblicani hanno 52 voti su 100 nell’aula del Senato (più il vicepresidente Pence che per consuetudine potrebbe astenersi) e non è affatto certo che Kavanaugh passi. Le elezioni di novembre sono alle porte e diversi senatori, soprattutto senatrici, tentennano.

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