L’Fbi ha contattato la seconda accusatrice di Brett Kavanaugh, Deborah Ramirez, nell’ambito dell’inchiesta lanciata in vista del voto al Senato per la conferma del giudice designato alla corte suprema. La donna ha acconsentito a collaborare con gli investigatori, secondo quanto riferito dal suo avvocato. Ramirez aveva accusato Kavanaugh di comportamento improprio a sfondo sessuale quando era studente all’universita’ di Yale.
Nelle scorse ore il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha confermato l’apertura di una nuova indagine dell’Fbi sul giudice Brett Kavanaugh, in seguito all’accordo di ieri fra senatori repubblicani che hanno acconsentito a rinviare di una settimana il voto in Senato per la conferma di Kavanaugh alla Corte suprema, proprio per consentire all’Fbi di effettuare ulteriori verifiche sulle accuse. In particolare sulle accuse avanzate da Christine Blasey Ford, che ha testimoniato davanti alla commissione Giustizia del Senato descrivendo in dettaglio l’episodio del 1982 durante il quale sostiene di essere stata aggredita sessualmente da Kavanaugh.
La stessa commissione Giustizia ha stabilito che l’indagine dell’Fbi debba limitarsi alle “accuse attuali e credibili” e deve essere conclusa entro il 5 ottobre. Deborah Ramirez e’ considerata la ‘seconda accusatrice’ di Kavanaugh dopo le rivelazioni del New Yorker nei giorni scorsi. La donna 53enne ha riferito di essere stata assalita da Kavanaugh nell’anno accademico 1983-1984 a Yale: il futuro giudice si sarebbe presentato ubriaco nel suo dormitorio e avrebbe esposto le sue parti intime. All’epoca Kavanaugh aveva 18 anni ed era quindi legalmente un adulto.