Keir Starmer: l’Europa guiderà la pace in Ucraina, ma serve l’appoggio degli Usa
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Keir Starmer
Il primo ministro britannico Keir Starmer, al termine del Summit sul futuro dell’Ucraina e la difesa dell’Europa, ha esposto i punti del piano britannico “volto a porre fine i combattimenti” in Ucraina, precisando che questo piano sarà discusso con gli Stati uniti e verrà attuato “insieme” a Washington.
I leader presenti al summit, ha affermato Starmer, hanno concordato su quattro punti: mantenere l`aiuto militare all`Ucraina durante la guerra e aumentare la pressione economica sulla Russia; ogni pace duratura deve garantire la sovranità e la sicurezza dell`Ucraina e l`Ucraina deve avere il suo posto al tavolo dei negoziati; in caso di accordo di pace, i leader europei cercheranno di dissuadere ogni futura invasione dell`Ucraina da parte della Russia; verrà istituita una “coalizione dei volenterosi” per difendere l`Ucraina e garantire la pace nel paese.
Starmer ha assicurato che già “un certo numero di paesi” ha offerto la disponibilità per il piano “che stiamo elaborando”, ma non ha dato dettagli né sui paesi che si sono detti pronti né ha fornito numeri. Ha comunque affermato che questa coalizione è aperta anche a paesi non europei. Il premier britannico ha detto di aver avuto un’interlocuzione col presidente Usa Donald Trump sulla questione. “Ho parlato col presidente Trump la scorsa notte. Non darò dettagli di quella conversazione, ma non avrei intrapreso questa strada se non fossi convinto che può portare a un esito positivo, garantendo che ci muoviamo insieme – Ucraina, Europa, Regno Unito e Stati uniti – verso una pace duratura”, ha detto Starmer.
Il capo de governo di Londra ha chiarito che “il grosso” lo dovrà fare l’Europa, ma avrà bisogno del sostegno degli Usa, aggiungendo di essere “d’accordo con Trump sulla necessità urgente di una pace duratura. Ora dobbiamo realizzarla insieme”. Il premier britannico ha anche detto di non accettare l’idea che gli Usa possano essere considerati alleati “inaffidabili”: sono stati affidabili per decenni. Al piano britannico, ha aggiunto, “si sta lavorando insieme agli Stati uniti, e con il loro sostegno. Per questo motivo ho parlato con Trump ieri sera”.
Infine, il consigliere di sicurezza nazionale Usa, Mike Waltz, parlando alla CNN, ha affermato che non ci dovrà “affrettare” su una discussione rispetto all’eventuale invio di truppe europee in Ucraina.