Kemi Badenoch, donna di origine nigeriana ed ex ministro del commercio britannico, si trova sotto i riflettori della politica inglese come la principale candidata della destra alla guida del Partito Conservatore. La sua ascesa è avvenuta in un momento critico per i Tories, dopo la storica sconfitta alle elezioni legislative del 4 luglio 2024, che ha portato alle dimissioni del primo ministro Rishi Sunak.
Il prossimo leader del partito, che sarà annunciato il 2 novembre, assumerà anche il ruolo di capo ufficiale dell’opposizione in Parlamento. Badenoch, l’ultima a ufficializzare la propria candidatura, ha già chiarito la sua visione durante una recente tribuna elettorale. Ha chiesto agli elettori un ritorno ai valori conservatori, criticando il suo stesso partito per essersi spostato troppo verso posizioni liberali, soprattutto su questioni sociali come il genere, e accusandolo di aver “governato a sinistra”. Nel suo discorso, ha anche evidenziato gli errori dei laburisti, sottolineando la necessità di un cambiamento radicale per rispondere alle aspettative degli elettori.
“È tempo di fare qualcosa di completamente diverso”, ha dichiarato Badenoch, riferendosi ai laburisti. “Gli inglesi aspirano a qualcosa di meglio. Vogliono qualcosa di meglio e questo governo laburista non è quello giusto”. Il suo approccio critico verso gli avversari politici non si è però limitato a una semplice denigrazione. Badenoch ha riconosciuto che, per riconquistare la fiducia del popolo britannico, i conservatori devono andare oltre il semplice confronto con i laburisti. “Non è sufficiente e non possiamo continuare a presentare gli stessi argomenti politici dell’ultima legislatura. Non siamo al potere. Abbiamo perso. I laburisti falliranno. E quando arriverà quel momento e gli inglesi cercheranno il cambiamento, noi dovremo essere quel cambiamento.”
Uno dei temi centrali della sua campagna è il concetto di cittadinanza e appartenenza. Badenoch ha affermato: “La cittadinanza non è solo il possesso di un passaporto. È un impegno verso un Paese e i suoi abitanti. Un paese appartiene ai suoi cittadini, non è niente senza di loro.” In questo contesto, ha difeso il diritto dei cittadini a esprimere preoccupazioni sull’immigrazione, sia legale che illegale, e ha ribadito la necessità di un governo che affronti tali questioni senza esitazioni. Con l’entrata in gara di Badenoch, il numero dei candidati alla leadership dei conservatori è salito a sei. La competizione si preannuncia intensa, ma Kemi Badenoch sembra avere le carte in regola per guidare il partito verso un futuro in cui i principi conservatori siano nuovamente al centro della politica britannica.