Kim si risveglia, Nordcorea lancia due missili a corto raggio sul Mar del Giappone

Kim si risveglia, Nordcorea lancia due missili a corto raggio sul Mar del Giappone
25 luglio 2019

Le autorità della Corea del Sud hanno fatto sapere che Pyongyang ha lanciato due missili verso il Mare del Giappone per protestare contro le esercitazioni militari congiunte tra Seoul e Washington, complicando gli sforzi per rilanciare i negoziati sul programma nucleare. Gli Stati Uniti hanno precisato più tardi che si è trattato di missili a corto raggio. Il Giappone, da parte sua, ha definito il lancio “estremamente spiacevole”. Quello odierno è il primo test missilistico dall’incontro improvvisato del mese scorso tra Donald Trump e Kim Jong Un nella zona demilitarizzata (DMZ) che divide la penisola coreana. In quella occasione il presidente degli Stati Uniti e il leader nordcoreano hanno concordato di riprendere i colloqui, ma questo impegno non si è ancora concretizzato e Pyongyang ha recentemente ammonito che il processo potrebbe bloccarsi se le manovre militari congiunte tra la Corea del Sud e gli Usa dovessero andare avanti come programmato, nel prossimo mese di agosto.

Lo Stato Maggiore della Difesa della Corea del Sud ha annunciato che i due missili sono stati lanciati poco dopo l’alba da Wonsan, sulla costa orientale della Corea, ed hanno viaggiato per 430 chilometri prima di schiantarsi. “Il nostro esercito sta monitorando attentamente la situazione in caso di ulteriori lanci ed è pronto a reagire”, ha aggiunto lo Stato Maggiore. “Chiediamo al Nord di cessare le operazioni che non contribuiscono ad allentare le tensioni militari”, ha affermato da parte sua Choi Hyun-soo, portavoce del ministero della Difesa sudcoreano, citato dall’Afp. Il ministro della Difesa giapponese ha invece denunciato un lancio “estremamente spiacevole”, ma ha affermato che i missili non hanno creato danni nella zona economica esclusiva del Giappone. Pyongyang aveva già lanciato a maggio dei missili simili, in occasione dei suoi primi test da novembre 2017.

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Le esercitazioni militare congiunte di Corea del Sud e Stati uniti sono considerate da Pyongyang una “chiara violazione” della dichiarazione congiunta firmata da Trump e Kim Jong Un durante il loro primo storico incontro di giugno 2018 a Singapore. La Corea del Nord ha anche lasciato intendere che potrebbe riconsiderare la sua moratoria sui suoi test balistici e nucleari nel caso in cui queste manovre dovessero esseer confermate. Intanto, gli analisti appaiono divisi sulle ragioni che sottendono il lancio odierno. L’ultimo lancio è un “messaggio forte”, “una protesta di Pyongyang” contro le eseercitazioni congiunte, ha commentato Cheong Seong-chang, analista del Sejong Institute, citato da Afp. Non sembra d’accordo, invece, Hong Min, ricercatore dell’Istituto coreano per l’Unificazione. “I lanci di oggi rientrano nel quadro della volontà della Corea del Nord di avere un programma balistico avanzato, piuttosto che essere una denuncia delle esercitazioni militari”, ha affermato. “Il Nord ha annunciato in passato che modernizzerà e migliorerà il suo sistema di difesa. Questi lanci fanno parte di tale progetto”, ha concluso. askanews

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