Da ko Bolt nei 100 m a Italia fuori da Mondiali
F1, dopo quattro decenni, Bernie Ecclestone lascia il passo alla società Liberty Media
Anche se ha avuto molti critici, il 26 agosto il combattimento dell’anno si è tenuto a Las Vegas. Era un incontro di boxe, ma non si sono affrontati due pugili. Da una parte c’era Floyd Mayweather, il miglior pesi leggeri del mondo e nell’altro angolo c’era Conor McGregor, il volto più noto delle arti marziali miste. Ha vinto per Ko tecnico Mayweather alla decima ripresa ed è stato il secondo combattimento più redditizio della storia, superato solo dalla sfida tra Mayweather e Pacquiao. Dopo quattro decenni a fare e disfare a volontà la Formula 1, Bernie Ecclestone ha dovuto lasciare il passo alla società Liberty Media che ha acquistato i diritti per la più importante categoria dei motori. Sono state introdotte delle modifiche regolamentari per aumentare lo spettacolo, ma il principale è stato quello di Lewis Hamilton che con la sua Mercedes ha vinto il suo quarto titolo mondiale piloti. L’ultimo evento incredibile, in ordine di tempo, è stata la positività del campione di ciclismo Chris Froome che ha stupito il mondo con la prima doppietta Tour de France-Vuelta di Spagna dal 1978, ma alcuni mesi più tardi, a metà dicembre, l’Unione Ciclistica Internazionale (Uci) ha annunciato che l’inglese era risultato positivo al salbutamolo proprio nella Vuelta. Il caso però è ancora da chiarire: Froome nega il doping ed ha dato la colpa della positività per gli alti livelli di salbutamolo (due volte il massimo consentito) ad un farmaco che prende per l’asma.