Kurt Cobain si è ucciso 25 anni fa: “Meglio bruciare in fretta”
Il leader dei Nirvana è stato la voce di una generazione sola e arrabbiata
Si uccise il 5 aprile del 1994 con un colpo di fucile nel garage della sua casa sul lago Washington. Sono trascorsi 25 anni da quando la notizia della morte di Kurt Cobain scosse il mondo. Quando fu ritrovato, da un elettricista che doveva effettuare alcuni interventi nell`abitazione dell`artista, era morto già da tre giorni, e nel suo sangue dosi di eroina e valium. Prima di uccidersi aveva scritto una lettera all’amico immaginario d’infanzia, Boddah: “E’ meglio bruciare in fretta che spegnersi lentamente”, scriveva.
Con il suo gruppo, i Nirvana, e l`album “Nevermind” uscito nel 1991, con 30 milioni di copie vendute è stato uno dei pilastri della storia del rock. Secondo la rivista Rolling Stone, Cobain è stato il miglior artista degli anni Novanta. È stato inoltre inserito al 45esimo posto nella lista dei 100 migliori cantanti secondo Rolling Stone. Per molti è stato la voce di una generazione disperata, sola e arrabbiata. I Nirvana con Kurt Cobain, come frontman, pubblicano il loro primo album nel 1989, “Bleach”, dove al suo interno riscuote successo la canzone “About a girl”. Il 24 settembre del 1991 esce Nevermind, che scalza “Dangerous” di Micheal Jackson dalla posizione numero uno della Billboard 200.[irp]
I Nirvana diventano il gruppo del momento grazie anche alla canzone “Smells Like Teen Spirit”. Nel 1993 esce il disco “In utero”. Viene pubblicato il 21 settembre 1993 e in novembre diventa già disco di platino. Nello stesso mese la band si esibisce nel famosissimo Nirvana Unplugged in New York, una delle loro performance migliori. Dalla fine del `93 fino a febbraio del `94 i Nirvana intraprendono il tour per promuovere il loro ultimo disco. Nel `92 Kurt Cobain si sposa con Courtney Love, leader e cantante del gruppo rock The Hole. Qualche mese dopo nasce la loro figlia Frances bean. I due passeranno non pochi guai a causa delle accuse dei media indirizzate alla Love secondo cui la donna avrebbe fatto uso di eroina durante la gravidanza. Per un periodo infatti la figlia fu sequestrata dai servizi sociali ma i coniugi Cobain dopo diversi processi giudiziari per ottenere la custodia della figlia vinsero la causa.