La Camera e il governo ricordano il presidente Sassoli

Fico: “Univa passione, rigore, equilibrio”. Meloni: “Combatteva con fermezza ma con gentilezza” I VIDEO

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La Camera dei deputati ha commemorato David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo, scomparso la notte scorsa. “Ricordiamo tutti David Sassoli con commozione sincera – ha detto in apertura il presidente Roberto Fico – per la sua passione ideale, il rigore, la coerenza e la competenza. Per l’equilibrio, l’instancabile ricerca del dialogo, l’autorevolezza e la capacità di praticare un confronto costruttivo. Doti che gli sono state riconosciute – da tutte le forze politiche e dai rappresentanti delle istituzioni europee e internazionali – anche in relazione all’esercizio delle sue prerogative di Presidente del Parlamento europeo”.

Commosso il ricordo del segretario del Pd Enrico Letta, secondo cui Sassoli “con la sua gentile fermezza ha cambiato la storia europea perchè ha reso più forte la democrazia europea”. Nella scelta “coraggiosa” di tenere aperto il Parlamento europeo durante la pandemia e in altre occasioni ha dimostrato “leadership e determinazione, senza mai perdere gentilezza e spirito di inclusione”. Profondo cordoglio è stato espresso da tutte le forze politiche. “Era un politico serio e un uomo perbene – ha detto Giorgia Meloni, leader di Fdi – combatteva con fermezza ma con gentilezza, ascoltando le posizioni dell’altro. Sono i tratti di un politico leale in un tempo in cui la lealtà anche in politica non è uno dei tratti dominanti”. Secondo Riccardo Molinari (Lega) “figure come quella di Sassoli ridanno dignità alle istituzioni e credibilità alla politica. Per questo ci stringiamo attorno alla sua famiglia naturale ma anche alla comunità del Pd e dei suoi sostenitori”.

“Con la scomparsa di David Sassoli – per Paolo Barelli, capogruppo di Forza Italia – le istituzioni perdono un grande uomo, un grande europeista, un uomo di fede e di ideali profondi. Gentile con tutti e, al tempo stesso, determinato nel portare avanti le proprie idee di libertà, uguaglianza, solidarietà”. “A tutti gli europei – ha detto Maria Elena Boschi, capogruppo di Iv – è venuto a mancare un punto di riferimento importante che ha lavorato alle istituzioni europee per renderle più forti e a misura dei cittadini. Quando viene a mancare una persona dello spessore di David Sassoli è normale che si ricordi la sua eredità politica, ma vorrei ricordare l’uomo che ho avuto la fortuna di conoscere e a cui ho voluto bene. Ci mancherà la sua intelligenza e il garbo di chi ha lasciato un segno profondo”. A chiudere la commemorazione è stato il presidente del Consiglio Mario Draghi. “La sua rara capacità di combinare idealismo e mediazione lo ha reso protagonista di uno dei periodi più difficili della storia recente. Una voce attenta e autorevole, a difesa dei valori europei e dei diritti dei più deboli”, ha detto il premier, aggiungendo che Sassoli i valori dell’Ue “li ha custoditi, difesi, promossi. Ora tocca a noi tutti continuare a farlo”.

Il ricordo del governo

“A nome del governo e mio personale voglio ricordare Sassoli soprattutto come italiano e protagonista al servizio dell’Europa, delle sue istituzioni dei suoi cittadini. Da presidente del Parlamento europeo la sua rara capacità di combinare idealismo e mediazione lo ha reso protagonista di uno dei periodi più difficili della storia recente. Una voce attenta e autorevole, a difesa dei valori europei e dei diritti dei più deboli”. Lo ha detto il premier Mario Draghi, alla Camera, ricordando David Sassoli, scomparso questa notte. “Sassoli voleva un’Europa capace di raggiungere risultati anche immediati di proteggere i suoi cittadini, di promuovere il loro benessere, di aiutarli a costruire il proprio futuro”. “I valori a noi cari non sono indistruttibili – ci ha ricordato David Sassoli in un suo discorso recente -. Nella sua vita Davide li ha custoditi, difesi, promossi. E ora tocca a noi tutti continuare a farlo, grazie”.