Questo andamento dovrebbe proseguire anche nella prima settimana di gennaio 2015 e, abbinato al rapido aumento dell’altezza dell’oggetto celeste, consentirà di osservare agevolmente la cometa con un piccolo binocolo e magari, per chi ha un’ottima vista e si trova in una zona particolarmente buia, addirittura anche senza strumenti ottici. L’Inaf consiglia di provare ad osservare la cometa soprattutto nei giorni intorno al 7 gennaio – condizioni meteorologiche permettendo -, data in cui il corpo celeste sarà alla sua minima distanza dalla Terra e quindi – almeno in teoria – più luminosa.