L’Unione Europea è pronta a bloccare l’export del vaccino AstraZeneca se la casa farmaceutica anglo-svedese non rispetterà i suoi impegni riguardo alle forniture. Lo ha detto oggi la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un’intervista concessa ai media tedeschi del Funke Mediengruppe. “Abbiamo la possibilità di vietare le esportazioni pianificate. Questo è il messaggio ad AstraZeneca: rispetta il contratto con l’Europa prima di iniziare a consegnare in altri paesi”, ha detto von der Leyen, precindando che l’azienda ha consegnato solo il 30% delle dosi previste nel primo trimestre del 2021. La presidente della Commissione ha quindi denunciato che, sebbene il contratto con AstraZeneca preveda che l’Ue riceva i vaccini dagli stabilimenti presenti nell’Ue e nel Regno Unito, “non abbiamo ricevuto niente dai britannici, mentre noi abbiamo mandato loro i vaccini”.
Sono almeno 41 milioni le dosi di vaccino contro il coronavirus che sono state esportate dall’Ue in 33 paesi. Stando ai dati della Commissione, 9 milioni di dosi sono andate nel Regno Unito e un milione negli Stati Uniti. “Non posso giustificare ai cittadini europei perché esportiamo milioni di dosi di vaccino in paesi che producono i vaccini e dai quali non torna nulla – ha detto von der Leyen – e riesco a malapena a giustificare le esportazioni verso paesi che hanno un tasso di vaccinazioni molto più alto e molti meno casi rispetto all’Ue”. L’Europa è una delle regioni al mondo che ha esportato di più, “ma ci deve essere reciprocità”, ha sottolineato. La presidente della Commissione ha quindi precisato che la questione verrà discussa al prossimo Consiglio europeo, in programma la prossima settimana.