Cronaca

La Corte Ue: no al rinnovo automatico delle concessioni balneari

La Corte di Giustizia europea ha confermato che le concessioni demaniali per le spiagge agli stabilimenti balneari non possono essere rinnovate in automatico, ma devono essere messe a gara periodicamente con una procedura di selezione imparziale e trasparente.

I giudici a Lussemburgo si sono espressi in merito a una vertenza in cui erano coinvolte l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e il Comune di Ginosa, in provincia di Taranto. La Corte ha precisato che i giudici nazionali e le autorità amministrative sono tenuti ad applicare le norme europee, disapplicando le disposizioni di diritto nazionale non conformi al diritto comunitario. Si è ribadito il carattere vincolante e l’effetto diretto della cosiddetta direttiva Bolkestein. La vertenza risaliva al 2020, quando il comune di Ginosa, decise di prorogare automaticamente le concessioni applicando la legge italiana.

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