Dal 2008 ad oggi la crisi ha ‘ucciso’ quasi il 7% delle imprese. E’ quanto si evince da un report dell’Inps. In particolare, nel 2016 le imprese (che si intendono quelle del settore privato non agricolo) attive sono risultate 1.630.711; rispetto al 2015 si osserva una diminuzione del 1% circa. Analizzando la serie storica del numero delle imprese attive dal 2007 al 2016 si osserva che esse crescono di numero dal 2007 al 2008, passando da 1.703.670 a 1.732.183, con un incremento del 1,67%. Dal 2008 si assiste ad una inversione di tendenza: piu’ contenuta fino al 2012 e piu’ accentuata fino al 2014 arrivando ad una perdita di imprese complessiva dal 2008 al 2014 del -6,78%. Quanto invece alle posizioni lavorative, sono aumentate del 2,69% dal 2007 al 2008 ed un decremento leggermente meno accentuato fino al 2011 e piu’ deciso dal 2011 in poi arrivando ad una perdita di posizioni lavorative complessiva dal 2008 al 2014 del -5,49%. Negli ultimi due anni, diversamente dal numero di imprese, si assiste ad un aumento del 3,6%: si passa da 13.148.891 di posizioni lavorative nel 2014 a 13.623.484 nel 2016