La danza internazionale sbarca in Sicilia, di scena Svetlana Zakharova
L’ÉTOILE DEL BOLSHOI Unica tappa in Italia. Bellezza, fascino, perfezione tecnica sono alla base del successo che riscuote la nota artista di Laura Donato
di Laura Donato
Grande appuntamento con la danza internazionale giovedì 6 Agosto all’Arena Vittorio Emanuele, lo spazio estivo creato dal Teatro Vittorio Emanuele di Messina per la sua stagione estiva a Portorosa – Furnari. Sul palco del teatro all’aperto si esibirà Svetlana Zakharova acclamata come una delle più grandi ballerine di danza classica, étoile del Bolshoi di Mosca e de La Scala di Milano. La Danzatrice ucraina sarà ospite con lo spettacolo “Soirée Svetlana Zakharova”. Sul palco con lei alcuni dei maggiori interpreti della danza internazionale tra i solisti del Bolshoi, del Marinskij di San Pietroburgo e del teatro Stanislavskij di Mosca: Anastasija Staškevič, Mikhail Lobukhin, Vjačeslav Lopatin, Aleksander Smolianinov, solisti del Balletto del Teatro Bol’šoj di Mosca; Elena Evseeva e David Zaleev del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo e Tat’jana Bolotova, solista del Balletto del Teatro Stanislavskij di Mosca.
Bellezza, fascino, perfezione tecnica sono alla base del successo che riscuote la nota artista sia quando interpreta ruoli classici, sia quando affronta il repertorio contemporaneo, e nella serata del 6 Agosto dará un saggio di questa poliedrica capacità interpretativa in un ricco programma che alternerà momenti in cui listiamo espressivo e tecnica formidabile si fondono per dare vita a coreografie indimenticabili. Tra le coreografie del repertorio classico anche due prime nazionali, “Digital love” e “The pictur of…”, produzioni originali del ballerino e coreografo tedesco Patrick de Bana che si esibirà insieme all’ètoile ucraina nel primo dei due pezzi. La serata sarà un continuo alternarsi tra Repertori e danza contemporanea, celebri passi a due, come quelli firmati dal ballerino e coreografo francese Marius Petipa, che nell’800 influenzò l’evoluzione del balletto russo, al repertorio moderno contrassegnato, ad esempio, dalla creatività della coreografa giapponese Motoko Hirayama. Due gli assolo in programma per la Zakharova, il suggestivo “Revelation” e l’intenso e toccante “La morte del cigno” di Fokine, metteranno a fuoco la sensibilità e lo stile di questa grande artista che riesce a declinare insieme, sempre, intrigante espressività e raffinato movimento interpretativo.