La denuncia di Rita Dalla Chiesa: “Dimenticata la lapide di mio padre”
LA POLEMICA La figlia del generale ucciso dalla mafia posta su Facebook un’immagine scattata a Palermo FOTO
Abbandonata. Tra il degrado di una siepe zeppa di immondizia. Senza fiori né bigliettini ricordo. Rita Dalla Chiesa affida a Facebook uno sfogo che è una denuncia per tutti. “Questa è la lapide di Via Carini – scrive postando un’immagine scattata a Palermo nel luogo dove suo padre, il generale dei carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa, venne ucciso dalla mafia nel settembre del 1982 -. Avevo pubblicato questa foto anche qualche settimana fa. Ma non è cambiato niente. Continua ad esserci mezza fioriera con bicchierini di caffè usati buttati dentro, e una bicicletta parcheggiata esattamente dove è stato ammazzato mio padre, con Emanuela e Domenico Russo. Una vergogna per la Palermo degli onesti”.
Ma il racconto non si ferma qui: “Allora, ho voluto fare di proposito un giro sotto le abitazioni di Falcone e Borsellino. E ho trovato amore, ricordi, messaggi, la targa della Nave della legalità. Ho pregato anche io davanti al loro immenso sacrificio, e a quello delle loro scorte. Poi, risalendo in macchina, mi sono chiesta ‘ma perché tutto questo non c’è anche dove hanno massacrato mio padre? Forse perché non era Siciliano, ma era un Generale dei Carabinieri di Parma? Ma non è caduto anche lui in terra di Sicilia per proteggere i Siciliani nei loro diritti, nella loro sicurezza, per garantire quella legalità,anche nelle minime cose, che così spesso manca, e che permetterebbe un vivere civile, senza più paure? E allora sono risalita in macchina, sono andata a comprare una bandiera Italiana, e l’ho portata in via Carini. Su quella mezza fioriera e accanto alla bicicletta parcheggiata sotto la lapide. In via Carini, quella sera, non hanno visto niente…. Ma la mia bandiera la vedranno di sicuro. E pazienza se darà fastidio a qualcuno. So che la Palermo degli onesti e di tanti giovani e’ con me. Grazie a tutti”.