Berlusconi, a quanto pare, intende dar corso alla fusione di Forza Italia con la Lega per dare vita alla Federazione di centrodestra. Se ciò si verificasse, al Sud perderebbe stima e consensi. Aldilà di ciò che riportano i sondaggi, che attesterebbero la valenza positiva della fusione, in quanto potrebbe sortire importanti consensi elettorali, noi crediamo, invece, che molti meridionali a tale fusione siano contrari, proprio perché memori delle offese e delle discriminazioni ricevute dalla Lega, sin dai suoi albori. Berlusconi verrebbe visto come un sostenitore delle idee fautrici del divisionismo e del populismo, nonostante oggi Salvini si sforzi – e questo è encomiabile – di cancellare la vera natura della Lega, o Lega Nord, come pochi anni fa si denominava.
Se Berlusconi e Forza Italia, nel Sud, hanno ricevuto consensi e voti, siamo certi che, qualora si costituisse il Partito Unico, li perderebbero, facendo un vero autogol. La Lega al Sud piace poco, questa è la verità. Berlusconi, in tal modo, è come se consegnasse il simbolo e la stessa storia di Forza Italia a Matteo Salvini e ai leghisti. Parrebbe che la finalità del progetto inerente il Partito Unico è quella di creare un nuovo centro, moderato e democratico. Ma chi ripone fiducia in tale progetto? La Lega è sempre la Lega e il popolo meridionale, anche se cambia nome, non dimentica le offese ricevute, gli insulti e il razzismo subito. Quando si nasce lupi è impossibile diventare pecore, perché non si cambia la propria intrinseca natura e tale verità è ben nota ai cittadini del Sud Italia. Un consiglio? Caro Berlusconi, non fonderti con la Lega, sarebbe la tua morte politica!