Se si vuole vivere una vita felice bisogna trasferirsi in Danimarca. È questo il Paese più felice del mondo, secondo il Rapporto mondiale della felicità del 2016, redatto da un organismo delle Nazioni Unite, che classifica 157 Paesi e in cui l’Italia figura solo al 50esimo posto. I parametri che vengono presi in considerazione per stilare la speciale graduatoria, che da 4 anni incorona il Paese della felicità, sono sette: il Pil reale pro-capite, l’aspettativa di vita, il sostegno sociale, l’avere qualcuno su cui contare nei momenti di difficoltà, la libertà percepita nel fare scelte di vita, l assenza di corruzione nel governo e le imprese e la generosità. Dopo la Danimarca nella top ten ci sono Svizzera, Islanda e Norvegia, seguiti da Finlandia, Canada, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Australia e Svezia. Gli Stati Uniti si classificano al tredicesimo posto, mentre l’Italia è, appunto, 50esima, preceduta da Uzbekistan, Nicaragua e Malesia. La Spagna, invece, è al 37esimo posto, la Francia al 32esimo e la Germania al 16esimo. A chiudere la classifica, tra i 10 paesi meno felici sulla Terra in cui vivere c’è il Burundi. Nel gruppo di coda ci sono anche altri Paesi dell’Africa come Ruanda, Benin, Guinea, Liberia, Togo, Tanzania, e Madagascar, la Siria, devastata dalla guerra, e l’Afghanistan.