Il ruolo nel film premio Oscar “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino le ha regalato una nuova popolarità, ed è l’occasione per ripercorrere una lunga carriera nello spettacolo. Sabrina Ferilli è protagonista di un faccia a faccia con il critico Valerio Caprara nella cornice del chiostro piccolo della Certosa di San Giacomo a Capri: è la location dell’edizione 2014 del Capri Cine Galà, evento organizzato dalle associazioni Aurea A e Adp di Annalisa De Paola in collaborazione con il Comune. Lo stato di grazia del cinema italiano è buono, dice l’attrice, ma il grande schermo non è così lontano dalla tv. “Nella televisione c’è più possibilità di fare ruoli femminili molto belli, nel cinema è più difficile. Dove c’è consapevolezza, dove c’è maturità nei racconti è tutto bello”.Durante il dibattito, l’attrice parla del calendario senza veli realizzato per Max nel 2000. “Per levarmi il peso del corpo ho fatto un ruolo dove molto spesso venivo imbruttita, avevo figli improbabili quasi miei coetanei, vestaglie e ciabatte ai piedi. Quando ho capito che avevo una considerazione che prescindeva mi sono regalata questo calendario”. Per la propria bellezza, scherza Sabrina, c’è poco di cui vantarsi: piuttosto bisogna ringraziare mamma e papà.
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