A partire dal GP di Miami la FIA introduce il divieto di gareggiare con oggetti metallici a contatto con il corpo per ridurre il rischio di ustioni. Banditi orecchini, collanine, bracciali e piercing; ma dovranno essere ignifughe anche le mutande.
Il più “penalizzato” sarà di sicuro Lewis Hamilton. Abituati come siamo a vederlo sfoggiare nel paddock i look più stravaganti, sempre impreziositi da collane e altri vistosi accessori. “Credo sia un passo indietro rispetto a quelli in avanti fatti come sport – dice l’inglese – Sono 16 anni che li indosso, ci sono cose più importanti. Una disputa superflua. Sono qui, cercherò di comunicare con FIA e F1 per essere un alleato di questo sport. Ma credo che le questioni importanti siano altre”