Sarà la più giovane premier del mondo, la 34enne Sanna Marin. Votata dal Partito socialdemocratico, prenderà il posto del dimissionario capo del governo finlandese, Antti Rinne. Marin. Marin, al momento ministro dei Trasporti, sarà anche la più giovane premier finlandese di sempre. Dopo la conferma della nomina da parte del Parlamento, presumibilmente in settimana,la giovane Marin guiderà una coalizione di governo che include altri quattro partiti oltre al suo, tutti con leader donne. Tre su quattro hanno fra i 30 e i 40 anni: la ministra dell’Interno Maria Ohisalo, 34enne a capo della Lega Verde (Vihreä liitto), Katri Kulmuni, 32enne leader del Partito di Centro (Suomen Keskusta) e la ministra dell’Educazione Li Andersson dell’Alleanza di Sinistra (Vasemmistoliitto). L’unica eccezione, solo d’età, è Anna-Maja Henriksson, 55enne a capo del partito di minoranza linguistica svedese, lo Svenska folkpartiet i Finland.
E così, la futura premier, strapperà il primato al 35enne capo di governo ucraino Oleksiy Honcharuk. Ma anche distanziando la neozelandese Jacinda Ardern, ormai sulla soglia dei 40. Un ritratto di emancipazione che ha fatto il giro dei media internazionali, colpiti da un modello di Paese che – al contrario di quello che accade nel mondo, Italia inclusa – vede le donne ai vertici di partiti e istituzioni. È probabile, secondo media locali, che il parlamento approverà rapidamente la nomina di Marin e del suo nuovo governo e che quindi sarà lei a rappresentare la Finlandia al vertice Ue del 12-13 dicembre a Bruxelles. La Finlandia detiene attualmente la presidenza di turno dell’Unione europea e la manterrà fino alla fine dell’anno.
La futura premier finlandese è stata cresciuta ad Helsinki da due mamme perché quella naturale, che era single, ha scelto una donna come compagna di vita. La sua carriera politica ha preso forma a Tampere, inserita tra le prime 30 città hipster al mondo. Marin si è laureata all’Università di Tampere in Scienze amministrative nel 2012 e, nello stesso anno, è stata eletta nel consiglio comunale di Tampere, diventandone poi la presidente. Nel frattempo ha fatto carriera all’interno del Partito Socialdemocratico. Nel 2015 è stata eletta in Parlamento ed è stata rieletta quattro anni dopo diventando, nel giugno del 2019, ministra dei Trasporti. Fa parte dell’ala più di sinistra del partito.