Economia

Gara a ArcelorMittal e Marcegaglia

Il Mise ha assegnato l’Ilva ad ArcelorMittal e Marcegalia, precisando che il ministro Carlo Calenda ha firmato il relativo decreto di aggiudicazione ad Am Investco Italy, la jv formata dai due gruppi. “In conformità a quanto previsto dalle regole di gara – scrive il Mise -, si svolgerà immediatamente una fase negoziale in esclusiva tra i Commissari straordinari e l`aggiudicatario finalizzata ad eventuali miglioramenti dell`offerta vincolante, come previsto dalla procedura di gara. Il decreto del Ministro indica le priorità sulle quali i Commissari dovranno svolgere tale negoziazione”. L`offerta di Am Investco Italy prevede un’oferta economica di 1,8 miliardi di euro e un canone di affitto annuo di 180 milioni di euro. Per quanto riguarda l’ambiente, è prevista l`esecuzione entro il 2023 del piano ambientale, in linea con quanto definito dal ministero dell`Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, con investimenti per 1.137 milioni, tra i quali 301 milioni destinati alla copertura dei parchi minerari a tutela del territorio che insiste sulla centrale; 196 milioni alle cokerie e 179 milioni al piano acque. AM propone inoltre tecnologie per una ulteriore riduzione dell`impatto ambientale quali: la separazione magnetica delle scorie fini, nastri trasportatori elettrostatici per contenimento delle polveri, tecnologie per la riduzione dei gas e tecnologie per il trattamento delle acque.

Al di fuori del piano vengono previste nuove tecnologie (ad oggi ad un diverso stadio di maturità) adottabili per mitigare ulteriormente l`impatto ambientale, nonché la disponibilità alla valutazione dell`impiego della tecnologia DRI e le condizioni della sua sostenibilità economica. Previsto inoltre il mantenimento della produzione a 6Mt, sostanzialmente in linea con l`attuale, fino al completamento del Piano ambientale, come previsto dalla legge e il successivo ripristino dei volumi nel 2024 ai livelli ante-sequestro nei limiti dell`Aia vigente (8Mt) mediante 3 altoforni. L`offerta prevede poi investimenti per circa 2.400 milioni di cui 1.250 milioni di investimenti tecnologici e 1.150 milioni di investimenti ambientali. Con riferimento ai livelli occupazionali il piano Am Investco Italy prevede un organico pari a 9.407 occupati nel 2018, destinati a ridursi nell`arco del Piano a 8.480 occupati costanti. Il costo del lavoro è indicato in 50mila euro nel 2018 (in linea con i livelli attuali dell’Ilva) e in 52mila euro a partire dal 2021. Oggi l’organico delle società Ilva oggetto del trasferimento è composto da 14.220 lavoratori ed il ricorso alla cig straordinaria riguarda complessivamente un massimo di 4.100 addetti. “I lavoratori che non verranno assunti dall`acquirente – conclude il Mise – rimarranno in capo all`Amministrazione straordinaria per tutta la durata del programma e potranno essere impiegati nelle attività di bonifica e decontaminazione che saranno eseguite dalla procedura. Nessun lavoratore sarà dunque, in ogni caso, licenziato e/o lasciato privo di protezione”.

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