La Juventus ha espugnato il “Franchi”. I bianconeri hanno battuto per 2-0 la Fiorentina, grazie a una rete del fischiatissimo ex Bernardeschi e al sigillo finale del solito Higuain. Tante le proteste del pubblico toscano, soprattutto all’indirizzo dell’arbitro Guida, condizionato dal collega Fabbri (al Var), reo di aver annullato, a meta’ del primo tempo, un rigore precedentemente concesso in favore dei viola (dopo circa 4 minuti di Var review). Il Var, secondo quanto comunicato a inizio stagione, doveva intervenire solo in caso di chiari errori dell’arbitro; adesso invece mette il becco, in pratica, su tutte le decisioni importanti del direttore di gara. Per il resto, si e’ vista una buona e volitiva Fiorentina e la solita Juve, non splendente ma efficace, tornata al momento al comando della classifica. Nei padroni di casa, orfani dell’infortunato Laurini, Stefano Pioli ha puntato dal primo minuto sul modulo 4-3-3, inserendo Milenkovic (preferito a Bruno Gaspar), Pezzella, Astori e Biraghi a protezione di Sportiello; Benassi, Badelj e Veretout nella zona nevralgica; con Gil Dias, Simeone e Chiesa (rinvigorito dalla presenza di Di Biagio sugli spalti e dalla visita pomeridiana di Andrea Della Valle) nel tridente offensivo. In campo solo meta’ per meta’ ripresa Thereau. Negli ospiti, privi degli indisponibili Dybala, Matuidi, Howedes e Cuadrado, Massimiliano Allegri (200 panchine in bianconero) ha riproposto il 4-3-3 delle ultime uscite, schierando Lichtsteiner (preferito a De Sciglio), Benatia, Chiellini e Alex Sandro davanti a Buffon (500 gare in campionato per lui); Khedira, Pjanic e Marchisio a centrocampo; con Bernardeschi, Higuain e Mandzukic in attacco.[irp]
In scena nella ripresa il “ritrovato” Douglas Costa. La determinata Firentina ha condotto a lungo le operazioni. Cosi’ al 18′, su cross da destra di Benassi, e’ arrivato un fallo di mano di Chiellini in area. Guida ha fischiato il penalty. Poi ci sono voluti due minuti per capire se il tocco del difensore bianconero fosse volontario e se il suo braccio fosse vicino al corpo; a seguire si e’ valutata la posizione di Benassi. Il viola viene servito da Simeone ed e’ oltre i difensori della Juve, e’ vero; la sfera pero’ viene deviata da Alex Sandro con un tocco che ha rimesso in gioco il centrocampista della Fiorentina. Dopo altri due minuti di Var review il tocco del terzino bianconero e’ stato giudicato involontario, cosi’ e’ scattato il fuorigioco di Benassi ed e’ stato annullato il rigore. La Juve invece e’ apparsa stentare e al 38′ i viola hanno sfiorato il vantaggio: su tipica azione di ripartenza, Chiesa ha servito Gil Dias, bravo a eludere Lichtsteiner e a calciare di destro in diagonale. La sua conclusione pero’ e’ terminata contro il palo. Piu’ vibrante la ripresa e Juve sugli scudi. All’11’ Bernardeschi si e’ conquistato una punizione dal limite: lo stesso ex di turno con un bel mancino a girare ha beffato il “non reattivo” Sportiello. Quindici minuti dopo l’inossidabile Buffon ha salvato i suoi con un’uscita tempestiva di piede su Thereau pronto a colpire da ottima posizione. Infine, al 41′, su lancio lungo di Chiellini, Higuain ha firmato il facile 2-0 (era tutto solo, per veloce contropiede). Juve in festa; curva Fiesole comunque orgogliosa dei viola.[irp]