La Lega presenta oltre 40 mila emendamenti a Italicum

Per il senatore leghista Calderoli c’è “il rischio che tutto il dibattito in Aula si concluda con un voto solo”. di Enzo Marino

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di Enzo Marino

La legge elettorale in discussione a Palazzo madama va avanti a ritmo serrato. La maggioranza in Senato ha presentato 4 emendamenti, uno dei quali porta anche la firma di Forza Italia. Si tratta della modifica che contiene la clausola di salvaguardia con l’entrata in vigore dell’Italicum dal 1 luglio 2016. Gli altri tre emendamenti della maggioranza riguardano, invece, il premio alla lista, la soglia di sbarramento al 3% e la delega al governo per i 100 collegi.

Allo stesso tempo, arriva la valanga di carte della Lega con en oltre 40 mila emendamenti come ha annunciato lo stesso senatore Roberto Calderoli (foto). “Oggi in fase emendativa, nessuno ci ha presentato una proposta seria”, ha dichiarato, spiegando i motivi dell’ondata di proposte di modifica dell’Italicum. Calderoli ha voluto evidenziare “il rischio che tutto il dibattito in Aula si concluda con un voto solo”. L’ex ministro delle Riforme si è detto quindi convinto che gli oltre 40 mila tra emendamenti e subemendamenti presentati dalla Lega “verranno discussi e votati prima dell’emendamento della maggioranza” e ha aggiunto di non temere il cosiddetto “canguro”, già applicato in altra occasione dal presidente del Senato, vista la mole di testi presentati. Su un possibile accordo con la maggioranza, il senatore leghista ha puntualizzato: “Valuteremo il mantenimento o il ritiro dei nostri emendamenti, ma sulla base di una proposta seria. Siamo interessati a una legge elettorale seria – ha concluso – perché prima si va al voto e prima si manda a casa Renzi. Prima si vota, meglio è”.