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La legislazione e il monopolio della gestione delle lotterie

La gestione delle lotterie in Italia è definita chiaramente per legge ed è appannaggio dei Monopoli di Stato. In particolare è l’ADM, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, a occuparsi del settore che comprende anche tutti gli altri giochi d’azzardo. La storia dal punto di vista legislativo affonda le sue radici nei secoli passati, è testimoniato da documenti ufficiali che già nel 1735 si organizzò una lotteria a Roma per finanziare gli interventi di bonifica della zona delle pianure del Pontino.

Più di un secolo dopo, a seguito dell’unità d’Italia, il nuovo Governo appena insediato, tra le altre cose, prese il comando anche del monopolio di lotto e lotterie che già a quel tempo erano giochi molto popolari e di grande successo. Nel 1932 venne indetta quella che è considerata in Italia come la prima lotteria moderna, simile a quelle che tuttora sono attive nel nostro Paese, ovvero la Lotteria di Tripoli. A sua immagine e somiglianza nel 1946 fu lanciata la Lotteria della Solidarietà Nazionale, mentre i biglietti della Lotteria Italia fecero capolino per la prima volta nelle ricevitorie della penisola solo negli anni Sessanta.

Le lotterie tradizionali

Questo genere di giochi che prevedono un’attesa tra il momento dell’acquisto del biglietto e quello dell’estrazione dei premi e che hanno un montepremi, si chiamano lotterie tradizionali. Il valore dei premi è definito basandosi sul volume delle vendite dei biglietti dal Comitato Generale per i Giochi e queste indicazioni vengono aggiornate ogni anno insieme a quelle relative ai dettagli del programma televisivo che, come da tradizione, ospita l’estrazione finale della Lotteria Italia e alla presenza o meno di estrazioni settimanali con premi minori.

Alla fine degli anni Ottanta, nel 1988, il compito della gestione delle lotterie fu affidato all’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, conosciuta dal grande pubblico con l’acronimo AAMS con il quale eravamo soliti indicare tutti gli operatori del gioco d’azzardo legale. Questa agenzia statale si occupava di tutti i monopoli tra cui quello delle lotterie tradizionali come quelle di cui abbiamo parlato in precedenza. Trova qui le tue lotterie preferite che da alcuni anni si possono giocare anche online tranquillamente collegati dal pc di casa o da smartphone e tablet. Nel 2003, più precisamente con la convenzione del 14 ottobre, la gestione delle lotterie nazionali, tranne quelle istantanee telematiche e telefoniche, è stata data in concessione all’azienda R.T.I. Lottomatica Spa che nel corso degli anni successivi ha cambiato denominazione sociale in Consorzio Lotterie Nazionali.

Il numero delle lotterie organizzate è cresciuto notevolmente nel corso degli anni successivi grazie a questo accordo e soprattutto a seguito della crescita esponenziale del mercato dell’azzardo. L’estrema semplicità delle modalità di gioco, la frequenza quotidiana di estrazioni e i premi messi in palio che non possono sicuramente essere ignorati hanno fatto sì che il fenomeno delle lotterie crescesse e giungesse ai giorni nostri ancora vivo e vegeto.

Il SuperEnalotto

Per quanto riguarda il SuperEnalotto, invece, bisogna ricordare che la sua genesi è relativamente recente, in quanto deve la sua nascita dalla modifica del regolamento del precedente gioco, l’Enalotto, che nel 1997 ha previsto l’introduzione di questa variante. Il gioco si basa, come molti di noi sanno, sulle estrazioni dei numeri del Lotto ed è stato preso in gestione dal 1996 dalla società Sisal Spa su concessione statale. A partire dall’aprile del 2002 le responsabilità relative al SuperEnalotto sono a carico dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato che ora è conosciuta con il nome di Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (o con il suo acronimo ADM).

Un’altra innovazione che ha coinvolto questo gioco è stata lanciata nel 2006 quando, in contemporanea con la presentazione del nuovo logo, è stato introdotto anche una nuova opzione di gioco facoltativa, ovvero il numero SuperStar. Inizialmente non era prevista un’estrazione autonoma dei numeri del SuperEnalotto, ma venivano presi in prestito i primi estratti delle ruote di Bari, Firenze, Milano, Napoli, Palermo e Roma tenendo quello di Venezia come numero jolly. Dalla seconda metà del 2009, invece, è prevista un’estrazione specifica per questo gioco, il che ha contribuito a aumentare la sua visibilità e ha permesso di presentarsi in maniera più consona all’enorme successo ottenuto.

Il gioco del Lotto

Parlando del gioco del Lotto, uno dei più antichi al mondo e in Italia, dal 1994 è sotto l’egida dell’AAMS ora ADM che ha dato in concessione la gestione operativa all’azienda italiana Lottomatica. Nel corso degli anni anche questo tipo particolare di lotteria ha subito delle modifiche e delle misure correttive e migliorative come l’introduzione di due nuove estrazioni settimanali, in particolare nel 1997 quella del mercoledì e nel 2005 la terza che portò allo spostamento degli appuntamenti con il Lotto al martedì, giovedì e sabato. Nel maggio dello stesso anno bisogna ricordare anche il lancio della ruota nazionale che rimane esclusa dalla giocata effettuata su tutte le ruote.

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