La Corte dei conti apre un fascicolo sul tanto chiacchierato Piano Giovani. Ennesima sconfitta per il governo Crocetta che proprio su questa vicenda pare non ne abbia azzeccata una. I magistrati contabili dovranno accertare se nell’azione della Regione si sono profili di danno erariale. La Corte dei conti passerà al setaccio tutte le carte relative al Piano Giovani e in particolare al flop del cosiddetto “Click day” del 5 agosto scorso. Parliamo dei tirocini formativi da 500 euro lordi al mese per gli under 35 siciliani e disoccupati e per questa misura la Regione ha stanziato circa 19 milioni di euro di fondi europei.
“Se Crocetta avesse ascoltato il mio invito a portare le carte alla Corte dei Conti, prendendo lui l’iniziativa, invece che farsi anticipare dalla magistratura contabile, com’era ovvio, quantomeno avrebbe guadagnato in dignita’ e si sarebbe risparmiato l’ennesima figuraccia”, chiosa il coordinatore regionale di Ncd, Francesco Cascio. “Se il Governatore cacciasse finalmente via i responsabili, ben noti, di questo pasticcio, ovvero la Scilabra e la Corsello, potrebbe evitare di essere anche su questo punto anticipato da altre istituzioni”. L’esponente del partito di Alfano annuncia che “Ncd proporra’ una mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore Scilabra e una mozione di censura contro il dirigente Corsello”.