La mannaia dei giudici sull’Ars. I gruppi dovranno restituire 1,5 milioni di euro
Spese irregolari per circa un milione e mezzo di euro sono state contestare ai gruppi parlamentari dell’Assemblea regionale siciliana dalla sezione di controllo della Corte dei conti per la Sicilia. Lo scorso 28 febbraio la Corte dei conti aveva chiesto chiarimenti istruttori ai gruppi parlamentari “reputati necessari per consentire una rappresentazione esaustiva della natura, finalita’ ed inerenza della spesa in relazione ai criteri contenuti nelle linee guida approvate dalla Conferenza Stato Regioni il 6 dicembre 2012”. Tutti i gruppi avevano prodotto le integrazioni documentali entro il 28 aprile, e il 2 maggio si e’ celebrata l’udienza pubblica. Oggi le decisioni dei giudici contabili. All’ex gruppo del Pdl sono contestate le rendicontazioni relative a spese per 656.389 euro; al Partito dei siciliani-Mpa per 552.000 euro, a Grande Sud per 109.000 euro, al Pid-Cantiere popolare 107.240 euro, a Grande Sud-Pid per 72.765 euro, a Udc 40.204 euro, ai Democratici e riformisti per la Sicilia 3.273 euro e al Pd 1.484 euro. Somme che adesso dovranno essere restituite.