Tanto buono e saporito quanto pericoloso, anche il governo è sceso in campo contro il granchio blu. Una specie aliena che vaga nei nostri mari dal 2008, che ormai ha colonizzato diverse coste italiane mettendo a rischio la pesca ma non solo. Il “Callinectes sapidus”, è considerato il “killer dei mari” perché è onnivoro: mangia vongole, cozze, crostacei, qualsiasi tipo di pesce. Ormai più che una minaccia, e i pescatori della sacca di Scardovari, sono molto preoccupati.
“Non so cosa fare, non so che succederà nel futuro. Negli ultimi mesi la cosa è degenerata in maniera spaventosa. Stanno mangiando tutto, la Sacca sta diventando un deserto, perché i pescatori non trovano niente e non riescono a calare le reti perché questi granchi sono in grado di tagliarle”.
Nel decreto legge Omnibus il governo ha messo a disposizione 2,9 milioni di euro per i consorzi e le imprese specializzate, affinché lo catturino, ne contengano la diffusione, per limitare la pericolosa minaccia al nostro ecosistema marino. In molti ristoranti della laguna veneta vengono proposti diversi piatti preparati con il granchio blu come racconta lo chef Luca Faraon. “Si possono fare parecchie cose: dall’antipasto ai primi piatti e ai secondi, al dolce ci stiamo pensando”. Forse metterlo in pentola non risolverà il problema ma almeno si limitano i danni.