La missiva. L’ambientalista Granata a Borsellino, tirati fuori da questa palude
“Cara Lucia, tirati fuori da questa palude”. Lo scrive, in una lettera aperta a Lucia Borsellino, Fabio Granata. “In uno degli ultimi affettuosi colloqui con la indimenticabile Agnese le espressi piena condivisione sulla idea, che in quei giorni si faceva strada, di una assunzione diretta di responsabilità di governo da parte tua nel delicatissimo settore della Sanità – scrive Granata – Ero convinto dell’importanza simbolica della tua presenza ma anche delle tue capacità manageriali, della tua intelligenza e della tua specchiata trasparenza”. “Purtroppo la palude e, per certi versi, la farsa verso cui è rapidamente ‘precipitata’ l’azione del governo siciliano di cui fai parte mi hanno fatto amaramente pentire per quella condivisione – prosegue – Oggi, per ciò che rappresenti e per il cognome ‘sacro’ che porti, ti chiedo di tirarti fuori da questa vicenda politica poiché non devi più condividere nulla con questa ‘compagnia di giro’ e questa farsa alla quale il governo Crocetta ha ridotto la politica siciliana. Cara Lucia, non farti ‘usare’ per rivoluzioni che purtroppo non sono mai partite e che non partiranno”.